Comitato editoriale

Delega inclusione, soddisfatti per l’apertura della ministra Fedeli

Ieri l'associazione, insieme a Fish e Fand, ha incontrato la ministra Valeria Fedeli per discutere lo schema di delega sull'inclusione degli alunni con disabilità

di Redazione

Ieri pomeriggio Anffas Onlus, insieme a Fish e Fand, è stata ricevuta dalla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli per discutere gli schemi di decreti attuativi della legge 107/2015. L’incontro è avvenuto a breve distanza dall’audizione alla Commissioni Cultura e Commissione Affari Sociali della Camera della scorsa settimana in cui le stesse Associazioni avevano espresso in maniera compatta e decisa la delusione per lo schema di decreto in questione e denunciato peggioramenti rispetto alla legislazione vigente e nuovi ostacoli all’inclusione e al diritto a un’istruzione di qualità degli alunni con disabilità.

«Abbiamo evidenziato nodi e criticità e possiamo esprimere soddisfazione per l’apertura mostrata dalle istituzioni verso le proposte da noi presentate affinché la scuola italiana sia una “Buona Scuola” per tutti, anche per gli alunni con disabilità e soprattutto per gli alunni con disabilità intellettiva che da tempo sono penalizzati fortemente in quello che dovrebbe essere il contesto inclusivo per eccellenza e che spesso diventa invece luogo di discriminazione»: così il presidente nazionale di Anffas Onlus, Roberto Speziale, ha dichiarato dopo l’incontro avuto di eri.

Nel pomeriggio di oggi invece Anffas onlus è stata impegnata nella prima riunione dell’anno dell’Osservatorio permanente per l’integrazione degli alunni con disabilità: l’Associazione continuerà a monitorare l’evolversi della situazione legislativa e ad operarsi per fare in modo che tutti gli alunni con disabilità, in particolare intellettiva e/o relazionale, vedano rispettati i propri diritti, di cittadini e di studenti. Le richieste delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie sono presentate nella news "Inclusione alunni con disabilità: ecco le otto richieste irrinunciabili delle famiglie" e "Decreti attuativi Buona Scuola: si riapra il confronto".

Foto R. Gabalda/Getty Images

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