Comitato editoriale

CONCLUSO IL PRIMO PROGETTO D’INTEGRAZIONE FRA SCUOLA E IMPRESA

Presentata l’iniziativa di accompagnamento al mondo del lavoro di UBS rivolta agli studenti dell’Istituto Curie – Sraffa di Milano

di Redazione

Milano, 12 novembre 2012 – Si è concluso il 9 novembre scorso con un evento scolastico il progetto con cui UBS Italia, con il supporto di Fondazione Sodalitas e AISTP, Associazione Italiana Sviluppo Trasferimento Professionalità, ha simbolicamente “adottato” 43 studenti dell’Istituto Curie – Sraffa di Milano per accompagnarli dalla 4^ alla 5^ superiore in un percorso che ha consentito loro di acquisire, parallelamente alla formazione scolastica, tutte le competenze necessarie per entrare con successo nel mondo del lavoro.

Partito nel mese di marzo 2012, il progetto è durato otto mesi e ha messo a disposizione dei ragazzi un supporto personalizzato di 13 Mentori (circa uno ogni tre studenti): professionisti provenienti da UBS, Fondazione Sodalitas e AISTP hanno dedicato loro circa 230 ore complessive di formazione, incontri e confronti sui temi di più stretta attualità e utilità in materia di lavoro e formazione professionalizzante. Con l’aiuto del proprio Mentore di riferimento, attraverso questionari personalizzati e la simulazione di un primo colloquio di lavoro, ogni studente è stato supportato nell’individuazione dei propri gap di competenze rispetto a quelle attese dal mondo del lavoro.

Il progetto ha previsto inoltre incontri con manager per la preparazione allo stage aziendale nonché successivi stage estivi della durata di 3-4 settimane, sia presso UBS  che presso quattro studi di commercialisti, due agenzie immobiliari, un’agenzia di promozione e di distribuzione libraria, uno studio professionale, un ateneo milanese, un’azienda distributrice di diverse marche di abbigliamento, un’azienda di Motorsport Technology On Demand, un’associazione di promozione turistica e culturale.

Il percorso ha previsto infine la frequentazione del corso Giovani&Impresa di 32 ore durante il quale, con il team di professionisti di Fondazione Sodalitas e AISTP e con i manager di UBS, sono stati approfonditi temi quali la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità, la CSR e l’educazione all’economia anche come valore sociale di sistema.
Al termine del corso, i ragazzi hanno svolto con i rispettivi Mentori un secondo colloquio simulato di lavoro per rilevare i loro miglioramenti conseguiti durante gli otto mesi del percorso formativo.

Durante l’evento di chiusura del progetto, i Mentori hanno dichiarato la propria disponibilità a mantenere per l’anno 2013 il proprio ruolo di tutoring nei confronti dei rispettivi giovani, fino all’esame di stato e in supporto alle loro scelte post-diploma.

Fabio Innocenzi, Amministratore Delegato UBS (Italia) S.p.A ha affermato:“La possibilità per i giovani di inserirsi nelmondo del lavoro è fondamentale per farli sentireparte della società nellaquale vivono. La formazione di chi entra è per l’azienda l’elemento di vantaggio competitivo per stare nel mercato. Creare un ponte tra gli studi e il lavoro vuol dire quindi creare le condizioni per avere persone e aziende soddisfatte”.


“l  benefici del progetto con l’Istituto Sraffa sono su tre livelli: per gli studenti, per i nostri dipendenti, per la banca” ha aggiunto Patrizia Giuliani, Responsabile Risorse Umane UBS (Italia) S.p.A. “Avere un confronto costruttivo con interlocutori di diversa provenienza culturale e accademica stimola nei ragazzi la riflessione e porta ad analizzare modelli “altri”. Per i nostri dipendenti, questi progetti attivano invece un forte spirito al lavoro di gruppo e rendono molto concreto il principio della condivisione della conoscenza.  Per l’azienda, infine, il progetto è la concretizzazione dei propri principi, cosa che porta a rafforzare la cultura d’impresa e l’orgoglio di appartenenza dei propri collaboratori”.“Vista l’efficacia dell’iniziativa – ha dichiarato Giuseppe Sgroi, Responsabile di Giovani&Impresa per Fondazione Sodalitas – l’intenzione è ora quella di proseguire e rendere buona prassi replicabile il lavoro di accompagnamento dei giovani realizzando analoghe iniziative in altri Istituti Scolastici, in collaborazione anche con altre aziende”.

Lo stage che ho provato io in uno studio di commercialisti è stato molto utile perché ho avuto la possibilità di relazionarmi con le altre persone e di entrare afar parte “un po’” nel mondo del lavoro – ha dichiarato Lorraine, studentessa dell’Istituto Curie-Sraffa –  Io consiglio atutti di poter provare sempre più esperienze perchégrazie a queste, la persona, lo studente riesce a capire  e maturare”.

Stefania ha commentato: “Prima di questo non avevo mai avuto a che fare con ilmondo del lavoro, su come si faceva un colloquio o qualsiasi cosa del genere, mentre ora arriviamo un po’più preparati rispetto a come saremmo stati senzaquesto progetto. Oltre a questo, ti rende anche più chiare le idee sul tuo futuro, sul lavoro che vuoi intraprendere o la scuola che vuoi fare, mentre prima era molto più nebuloso e poco chiaro”.

La parte piùinteressante – ha riferito infine Alessandroè stata quella in cui diversi mentori cihanno fatto capire meglio come l’ambiente di lavoropuò essere vissuto in diversi modi ma anche come le diverse tipologie di lavoro e di capacità possono essere messo in atto”.