Comitato editoriale
Con “La zuppa della Bontà” pasti caldi ai senza dimora
Sabato 22 ottobre torna nelle piazze italiane l’iniziativa della Fondazione che attraverso la distribuzione di confezioni di zuppa secca raccoglierà donazioni per sostenere le persone che vivono in strada durante l’inverno. A Milano tre le piazze che accoglieranno i banchetti con i volontari. Novità di quest’anno la presenza della cucina mobile itinerante per il capoluogo lombardo
di Redazione
Dopo lo stop subito negli ultimi due anni a causa della pandemia, torna con una veste rinnovata “La zuppa della Bontà” di Progetto Arca: l’evento di piazza che nelle prime 5 edizioni ha coinvolto centinaia di città in tutta Italia. Sabato 22 ottobre a Milano, oltre che a Roma, Torino, Napoli e Bari i volontari saranno in piazza con l’obiettivo di distribuire ai cittadini confezioni di zuppa secca a fronte di piccole donazioni dedicate a sostenere la distribuzione di pasti caldi a chi vive in strada durante l’inverno.
A Milano i volontari sono presenti, dalle ore 10 alle 18, in 3 punti della città: piazza Argentina, piazza XXV Aprile e via Dante. Novità di questa ottava edizione è la presenza della Cucina mobile – il foodtruck attrezzato con forni e bollitori che accompagna ogni sera i volontari di Progetto Arca nella consegna dei pasti cucinati e caldi alle persone senza dimora in strada – che sarà itinerante per la città durante tutta la giornata di sabato 22 per proporre “La zuppa della Bontà”.
«Abbiamo scelto come alimento la zuppa sia per il forte valore della tradizione che rappresenta sia per il suo importante apporto nutrizionale», spiega Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. «Chi vive in strada non ha sempre la possibilità di consumare un pasto nutriente, per questo siamo presenti ogni sera con le Cucine mobili, che assicurano un appuntamento quotidiano con il cibo sano, cucinato, completo. Il nostro obiettivo è dotare sempre più città di Cucine mobili per dare conforto e nutrimento a un numero sempre maggiore di persone fragili».
Tre le versioni che saranno proposte e che sono state realizzate con prodotti (ceci, farro, lenticchie e orzo) biologici: zuppa della salute, zuppa della tradizione, zuppa di farro e lenticchie. Ogni confezione (nell'immagine le tre proposte), realizzata grazie alla collaborazione con la cooperativa di commercio equo e solidale Chico Mendes Altromercato, riporta le indicazioni sulle modalità di preparazione. È richiesta una donazione minima di 5 euro per ogni confezione di zuppa.
Inoltre, fino a metà novembre “La zuppa della Bontà” è presente anche online su Rete del Dono: donando un euro si regala una zuppa calda a una persona senza dimora. L’obiettivo è garantire la distribuzione di 10mila pasti caldi alle persone senza dimora durante l’inverno: https://www.retedeldono.it/la-zuppa-della-bonta-2022
In apertura un banchetto dell'edizione 2019 – Foto @DanieleLazzaretto.jpg
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