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Che c’entrano i colori con la sordocecità?

Il 27 giugno tornano i colori dello "Yarn Bombing", iniziativa mondiale di street art per sensibilizzare sulla sordocecità e ricordare i diritti di chi non vede e non sente. Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche: «La nostra vita ha il diritto di essere vissuta in maniera ricca, variopinta e fantasiosa, proprio come quella di chiunque altro»

di Redazione

«A molti potrà sembrare curiosa la scelta di sensibilizzare sulla sordocecità proprio attraverso un’esplosione di colori, ma in realtà vogliamo far capire che anche noi possiamo valicare gli oggettivi limiti sensoriali imposti dalla nostra disabilità e che la nostra vita ha il diritto di essere vissuta in maniera ricca, variopinta e fantasiosa, proprio come quella di chiunque altro», sottolinea Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’Oro. «In Italia, la strada per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone con sordocecità è ancora lunga, nonostante il Parlamento europeo l’abbia riconosciuta una disabilità specifica nel 2004 e l’Italia abbia adottato la legge 107/2010. Tale legge infatti presenta numerosi limiti e non è mai stata applicata. Iniziative come questa sono di fondamentale importanza per far sentire al resto del mondo la nostra voce, ricordando a tutti il grande insegnamento che ci ha lasciato l’attivista sordocieca Helen Keller, della quale proprio il 27 giugno ricorre l’anniversario della nascita: le cose più belle e importanti della vita non possono essere viste e nemmeno ascoltate, devono essere sentite col cuore».

Per il secondo anno consecutivo la Lega del Filo d’Oro abbraccia con grande entusiasmo il progetto Yarn Bombing proposto dalla rete Deafblind International, il coloratissimo “bombardamento di manufatti di filato” che vuole aumentare la conoscenza della sordocecità come disabilità unica e specifica a livello internazionale, ricordare i diritti delle persone sordocieche e promuovendoli in tutto il mondo. L’iniziativa ha avuto un grande successo già lo scorso anno, ma ci sono tutte le condizioni perché questa nuova edizione sia ancora più ricca.

Nei Centri e nelle Sedi Territoriali della Lega del Filo d’Oro – grazie ai laboratori occupazionali della Fondazione – le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali sono state coinvolte nella creazione di riquadri colorati e pon pon, realizzati a maglia o all’uncinetto, da utilizzare per “colorare il mondo” attraverso un semplice “filo”. Familiari, sostenitori, volontari, personale e amici della Fondazione hanno fatto anch’essi la loro parte. Tutti questi manufatti variopinti, nella giornata clou del 27 giugno, in occasione della Giornata Internazionale della Sordocecità, andranno a rivestire strade, parchi, oggetti e monumenti delle 10 regioni in cui la Lega del Filo d’Oro è presente, componendo un grande patchwork intessuto di tutti i colori e i fili della solidarietà.

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«Da sempre il “filo” ha per noi un significato molto importante: rappresenta infatti simbolicamente il “filo aureo della buona amicizia” scelto nel 1964 dalla nostra fondatrice, per aprire al mondo la condizione delle persone con sordocecità e fare in modo che la società si accorgesse di loro», dichiara Patrizia Ceccarani, Direttore Tecnico Scientifico della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus. «Si tratta di un’occasione di sensibilizzazione molto importante che, attraverso una meravigliosa esplosione di colore, bellezza e solidarietà, ci permetterà di aumentare la conoscenza della sordocecità e di ricordare i diritti di chi non vede e non sente in tutto il mondo».

Le installazioni saranno visibili a Osimo (An), dove la Lega del Filo d’Oro ha la sua Sede Nazionale, dal 24 giugno al 3 luglio, in diversi punti della città, a cominciare dal Palazzo Comunale (la cerimonia di inaugurazione dell’iniziativa si terrà sabato 25 giugno alle ore 10:00 presso la Fontana di Piazza Boccolino); a Lesmo (MB), il 27 giugno presso il sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta; a Napoli, il 27 giugno presso il parco Mostra Oltremare, ingresso Piazzale Tecchio; a Termini Imerese (PA), dal 27 giugno al 3 luglio in piazza del Duomo… e così via. Lo “Yarn Bombing” della Lega del Filo d’Oro ha anche una declinazione social, a cui tutti possono partecipare: in occasione della Giornata Internazionale della sordocecità, il 27 giugno, basterà condividere la foto di un manufatto in filato sui propri canali social taggando la @legadelfilodoroonlus e inserendo l’hashtag #perfiloepersegno. Su Instagram invece basta pubblicare lo scatto fotografico di un angolo della tua città, caricare la GIF “per filo e per segno” ( si trova cliccando l’icona degli stickers in alto a destra dello schermo, selezionando GIF, e scrivendo: perfiloepersegno), sempre taggando la @legadelfilodoroonlus e inserendo l’hashtag #perfiloepersegno. Con un gesto simbolico, si potrà sostenere la causa della Fondazione, per un futuro migliore oltre il buio e il silenzio.

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