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Caro Renzi, senza politica sul fundraising addio new welfare

Se ne parla giovedì 15 maggio a Pacengo di Lazise (Vr), in occasione del Festival del Fundraising. Ospite dell’evento Massimo Coen Cagli,che illustrerà i primi risultati del Progetto “Fundraising. Un altro welfare è possibile” promosso dalla Scuola di Roma Fund-raising .it

di Redazione

Il premier Renzi presenta oggi il piano del governo per il Terzo Settore che prevede, tra gli altri provvedimenti, di alzare a 500 milioni, e rendere permanente sin dal 2015, il finanziamento del 5 per mille e di destinare altri 500 milioni alle imprese sociali con una particolare attenzione alle start-up giovanili. Da quanto sta emergendo in queste ore anche su Vita.it, però, nell’azione di governo mancherebbe una componente indispensabile: una politica del fundraising, strumento fondamentale dell’economia sociale e civile che è alla base del nuovo welfare.
 
«Senza non profit, senza cittadinanza attiva, senza partnership tra tutti i soggetti pubblici e privati della comunità» – ha dichiarato Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-Raising – non c’è futuro per il welfare. Il problema è che l’attuale sistema di welfare non è in grado di rispondere a problemi di determinate fasce sociali e non riesce più a garantire, in modo accettabile, il benessere sociale e personale dell’intera comunità. Questo significa che, senza fundraising non ci sarà sostenibilità del nuovo welfare».
 
Da alcuni anni la Scuola di Roma Fundraising  ha dato vita ad un itinerario di ricerca che ha portato a individuare prima i grandi trend di cambiamento nel fundraising con la Survey Ritorno al Futuro nel 2011, a sperimentare poi forme di community fundraising in settori propri del welfare quali cultura, biblioteche, istruzione, sistemi sociosanitari e assistenziali di base e, a partire dal giugno 2013, ad organizzare il pensatoio itinerante “Fundraising. Un altro welfare è possibile”, per comprendere come il fundraising possa diventare una delle principali strategie per la sostenibilità di un nuovo Welfare di Comunità. L’obiettivo del progetto, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza alle iniziative realizzate, è quello di scrivere un manifesto in grado di porre le basi per un patto di azione comune per rispondere alla crisi del welfare e raccogliere un insieme di raccomandazioni di policy per lo sviluppo del fundraising di comunità.

In occasione del Festival del Fundraising avrà luogo la quinta tappa del pensatoio, durante la quale verranno presentati i primi risultati raggiunti a metà del percorso. L’intervento di Coen Cagli, che si terrà giovedì 15 maggio alle 17, vuol essere un’occasione per far si che gli addetti ai lavori, ogni giorno in prima linea nella raccolta fondi, diventino protagonisti attivi dell’elaborazione delle nuove policy e del Manifesto promosso dalla Scuola.
 
Dal 2005, la Scuola di Roma Fund-raising .it  ha erogato più di 250 corsi, formato 4000 persone e realizzato decine e decine di consulenze. La direzione scientifica di Massimo Coen Cagli e un corpo di docenti e consulenti da sempre impegnati nel terzo settore, hanno fatto definire questa Scuola come “il non profit per il non profit”.