Comitato editoriale Aism
Battaglia alla guida della Federazione internazionale sclerosi multipla
L'elezione è avvenuta nel cinquantesimo anno di impegno per l'associazione. L'obiettivo è quello di allora: "Un mondo libero da sclerosi multipla", mettendo "le persone al centro delle decisioni" che le riguardano
di Redazione
Mario Alberto Battaglia, simbolo della lotta alla sclerosi multipla, già presidente della Fondazione italiana sclerosi multipla, il braccio della ricerca di Aism, è stato eletto dai delegati provenienti da tutto il mondo presidente della Federazione internazionale sclerosi multipla Msif, un riconoscimento che celebra il suo instancabile impegno e la sua visione globale. In un anno particolarmente significativo, in cui ricorrono i 50 anni del suo volontariato in Aism, Battaglia continua a guidare con la stessa passione e dedizione di quando ha iniziato.
«Ho iniziato questo percorso grazie a un amico con sclerosi multipla. Ogni domenica mi chiamava chiedendo: Ci sono novità? Aveva un sogno, che condividiamo ancora oggi: vedere un mondo senza sclerosi multipla» racconta Battaglia, ricordando le radici profonde del suo impegno.
Quella che era una visione personale è diventata una missione collettiva. Oggi, alla guida della Msif, Battaglia ha l’opportunità di trasformare questa speranza in realtà per milioni di persone nel mondo. Sotto la sua leadership, l’obiettivo è chiaro: mettere le persone con sclerosi multipla al centro delle decisioni, coinvolgere le nuove generazioni e innovare in modo coraggioso.
«Il futuro della lotta alla sclerosi multipla è nelle mani di chi vive la malattia ogni giorno. Il mio sogno, e quello di tutto il movimento, è che possiamo vincere questa battaglia grazie alla ricerca, all’inclusione e all’impegno globale ed arrivare a un mondo libero dalla sclerosi multipla» afferma Battaglia.
Mario Alberto Battaglia arriva alla guida della Federazione Internazionale SM in un momento cruciale per il movimento globale della sclerosi multipla. Battaglia non solo rappresenta il volto di un impegno di 50 anni, ma porta con sé la responsabilità di guidare la comunità internazionale nello sviluppo e nell’attuazione di un’Agenda Globale della Ricerca. Questo piano, sviluppato in collaborazione con le principali associazioni internazionali, stabilisce le priorità scientifiche per affrontare le sfide ancora aperte nella lotta contro la SM. Sotto la guida di Aism, insieme all’Associazione SM americana e alla Federazione Internazionale SM, si sta tracciando un percorso per garantire che la ricerca globale possa rispondere concretamente ai bisogni delle persone con SM e accelerare i progressi verso una cura definitiva.
«Molto lavoro è stato fatto per avere la sclerosi multipla inclusa nella Essential medicine list (Eml) dell’Organizzazione mondiale della sanità Oms, con tre farmaci che tutti i Paesi del mondo dovrebbero almeno avere a disposizione per le persone con SM della propria Nazione. Questa lista andrà ampliata alla luce dei progressi nella terapia. E sarà necessaria, anche con l’Oms, un’azione per una diagnosi tempestiva e una terapia precoce per tutti in tutto il mondo. L’impegno della Msif continuerà verso tutti i continenti e le Nazioni a basso e medio reddito nelle quali le persone con SM hanno maggiori difficoltà», prosegue Mario Alberto Battaglia.
L’elezione di Battaglia è un faro di speranza e cambiamento per il movimento internazionale della sclerosi multipla, simbolo di un futuro in cui la ricerca scientifica e la determinazione collettiva potranno rendere possibile ciò che fino a ieri sembrava irraggiungibile. «Insieme, continueremo a lavorare per costruire un mondo in cui ogni persona con sclerosi multipla possa vivere la propria vita al massimo delle sue possibilità» conclude Battaglia.
Foto di Aism
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