Comitato editoriale
Autismo, un appello a superare la frammentazione delle associazioni
A 10 anni dalla istituzione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo il 2 aprile, «il cammino verso l’uguaglianza e la pari opportunità per i cittadini con autismo è ancora all’inizio, e dobbiamo tutti esserne consapevoli». ANGSA, GRUPPO ASPERGER, ANFFAS e FISH «chiedono alle altre associazioni di unire le loro forze per superare quella frammentazione che danneggia prima di tutto le persone con autismo»
di Redazione
Quattro firme per un comunicato congiunto sulla Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autismo: ANGSA, GRUPPO ASPERGER, ANFFAS e FISH. Si tratta di associazioni da molti anni impegnate nella difesa dei diritti delle persone con autismo, che alla vigilia del 2 aprile affermano che «dopo anni di serrato confronto con le istituzioni, grossi passi in avanti sono stati fatti: le Linea Guida del 2012, la legge per l’autismo 134 del 2015 e l’inserimento dell’autismo nei LEA nel marzo 2017». Possiamo dire finalmente che oggi anche per le persone con autismo il diritto ad una vera presa in carico e ad una vera integrazione sociale è stato raggiunto? «No! Purtroppo quello che abbiamo ottenuto è ancora solo sulla carta. Troppo lento e complesso il cambiamento che deve ancora avvenire. La nostra strada è ancora tutta in salita. Il cambio culturale che deve avvenire nella Sanità, nelle Politiche Sociali, nella Scuola e nelle Comunità è un processo molto lento, e sono ancora tante (troppe!) le famiglie che non riescono a dare risposte dignitose e di qualità ai loro bambini, adolescenti e adulti con autismo». Le associazione raccontano che «a fronte di diagnosi che per fortuna ora (ma non sempre) riusciamo ad ottenere in tempi più rapidi, pochissime ASL possono offrire interventi
abilitativi appropriati, intensivi e precoci. Non succede ancora che all’interno della scuola i nostri bambini e ragazzi abbiano al loro fianco insegnanti preparati e questo crea grosse difficoltà di apprendimento e adattamento. Ed è un problema reale quando al termine del percorso scolastico non sappiamo come riempire le giornate vuote dei nostri figli. Il rischio grande è che certi percorsi di autonomia faticosamente raggiunti vadano persi. Si resta orfani di riferimenti certi, lasciando solo alle Politiche Sociali il compito di dare risposte che spesso sono condizionate dai magri bilanci degli enti locali».
Pertanto a 10 anni dalla istituzione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo il 2 aprile, «il cammino verso l’uguaglianza e la pari opportunità per i cittadini con autismo è ancora all’inizio, e dobbiamo tutti esserne consapevoli». ANGSA, il GRUPPO ASPERGER, ANFFAS e FISH «chiedono alle altre associazioni di unire le loro forze per superare quella frammentazione che danneggia prima di tutto le persone con autismo». Le stesse associazioni promuovono la campagna di raccolta fondi della FIA- Fondazione Italiana Autismo, che si sta impegnando per la ricerca e per la diffusione delle buone pratiche sull’autismo, nata su iniziativa delle associazioni e in collaborazione con il MIUR. Dal 27 marzo fino all’ 8 maggio sarà possibile sostenere i progetti di FIA mediante SMS al numero 45541, per il valore di 2 euro, e da telefono fisso del valore di 5 euro.
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