Comitato editoriale
«Anche l’Europa riconosce la centralità del volontariato sanitario»
Il presidente Pregliasco commenta la sentenza della Corte Europea che dichiara ammissibile l’affidamento diretto senza gara, a fronte di un rimborso spese, delle attività di trasporto sanitario alle Pubbliche Assistenze: «Siamo parte fondamentale del servizio sanitario in Italia»
«Un interessante risultato che complementa quanto ottenuto in Liguria sul versante dell'emergenza e urgenza, e che ribadisce la centralità delle nostre strutture come parte fondamentale del servizio sanitario in Italia». E' questo il commento di Fabrizio Pregliasco, presidente nazionale Anpas, in merito alla della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che dichiara ammissibile l’affidamento diretto senza gara, a fronte di un rimborso delle spese sostenute, delle attività di trasporto sanitario alle Pubbliche Assistenze (la vicenda era già stata raccontata da vita.it in questo articolo). «Questa sentenza», continua Pregliasco, «in ogni caso evidenzia come il volontariato sia un pilastro imprescindibile per la sussidiarietà e la partecipazione da oltre centodieci anni. Cogliamo l'occasione per rilanciare, insieme a Croce Rossa e Misericordie, la richiesta di incontro con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per esplicitare gli elementi peculiari della nostra storia e sottolineare, soprattutto all'interno dell'attuale discussione della Riforma del Terzo Settore, l'importanza del volontariato in sanità. Come già fatto per Anpas Liguria, ringraziamo il comitato regionale Anpas Piemonte per lo sforzo profuso per confermare il ruolo del volontariato e il diritto alla salute di tutti».
Anpas Piemonte è infatti coinvolto in prima persona nella questione, dato il ricorso presentato al Tar Piemonte contro l’affidamento alle Associate Anpas del Canavese di parte dei servizi che prima erano affidati a cooperative di taxisti. «Accogliamo con grande soddisfazione la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea», dichiara il presidente di Anpas Piemonte, Andrea Bonizzoli. «A poco più di un anno dalla sentenza della stessa Corte sull’affidamento dei servizi in urgenza, con questo nuovo pronunciamento in nostro favore anche sui servizi dialisi, interospedalieri – i cosiddetti “ordinari” – speriamo di poter metter fine agli innumerevoli ricorsi di questi anni, a dimostrazione del grande lavoro fatto dal movimento Anpas nella tutela della salute dei cittadini, nella difesa della qualità del servizio, nel pieno rispetto della legislazione nazionale e comunitaria».
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