Comitato editoriale
All’Abbazia di Mirasole le ballerine ucraine di Serpantin
Domenica 25 giugno nel pomeriggio, spettacolo di danza tipica ucraina, a ingresso gratuito, per regalare l’incanto della danza folk in un’oasi di pace. La Fondazione ospita la compagnia composta da una ventina di ballerine di Dnipro. In 16 mesi Progetto Arca ha inviato 28 tir di aiuti umanitari, costruito 2 campi di prima accoglienza e 3 mense sociali aiutando oltre 22mila ucraini
di Redazione
In questi giorni a Milano ono giunte 20 le danzatrici ucraine, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, appartenenti alla scuola di danza folk “Serpantin” di Dnipro arrivate insieme alla loro insegnante per proporre al pubblico uno spettacolo di balli tipici della cultura ucraina: l’appuntamento è per domenica 25 giugno, alle ore 15, nella cornice dell’Abbazia di Mirasole (Strada Consortile Mirasole 7, Opera), a ingresso gratuito.
Organizzatori dell’iniziativa – insieme a Forum Donne Italia Emergenza Ucraina, non profit impegnata in progetti umanitari e di integrazione sociale dei cittadini ucraini – sono Fondazione Progetto Arca e Progetto Mirasole Impresa Sociale, che da sette anni gestiscono insieme l’Abbazia come luogo di cultura e sperimentazione di nuove modalità di coinvolgimento della comunità, con un’attenzione particolare all’accoglienza di persone in condizioni di disagio. Per l’occasione dello spettacolo, il giovane corpo di ballo viene ospitato all’interno dell’Abbazia nei giorni di permanenza in Italia.
«Accogliere oggi le ragazze della compagnia “Serpantin” ci sembra la normale prosecuzione di un legame creato con questa popolazione in un momento di forte bisogno da parte loro» commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. «Siamo felici ora che loro possano donare a noi la magia dei loro balli e le musiche della loro terra, sperando che presto possano tornare a farlo, con la stessa serenità, anche nel loro Paese».
«L’Abbazia di Mirasole è luogo di accoglienza, solidarietà e cura. Ci prendiamo cura di chi viene accolto tra queste mura per ricominciare, della comunità per la quale creiamo occasioni di incontro, infine ci prendiamo cura dell’arte con attività di restauro continue. Lo spettacolo di danza della compagnia “Serpatin” sarà una bellissima occasione per far vivere la cultura, ma anche per riportare un pizzico di normalità nelle vite delle artiste e degli ospiti dell’Abbazia» commenta Luca Capelli, presidente di Progetto Mirasole Impresa Sociale.
Fin dall’inizio della guerra in Ucraina, Progetto Arca si è attivata, in partnership con la ong Remar e grazie al sostegno di Fondazione Fiera Milano, per portare cibo e aiuti umanitari alle migliaia di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, sfollati e in fuga dalle città distrutte. Nei 16 mesi di presenza sul territorio ucraino, Progetto Arca ha inviato 28 tir di aiuti umanitari, costruito 2 campi di prima accoglienza e 3 mense sociali; nel complesso operatori e volontari hanno distribuito oltre 600mila pasti e aiutato 22.500 persone.
In Italia Progetto Arca ha messo a disposizione diverse strutture tra Milano e hinterland riqualificandole e dedicandole all'accoglienza straordinaria di cittadini ucraini, prevalentemente donne e bambini, scappati dal conflitto e in cerca di assistenza e protezione.
Nelle immagini – da ufficio stampa – le danzatrici di Serpantin
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