Comitato editoriale Lav
Al circo… senza animali!
Il 12 marzo al Teatro Parioli di Roma un grande spettacolo circense senza sofferenza animale. Durante la serata saranno premiati i vincitori di AnimaLav, il premio che riconosce chi ha fatto la differenza per la vita degli animali. I candidati al riconoscimento saranno presenti in sala. Nelle piazze prosegue la campagna per i circhi senza animali
di Redazione
“Uno spettacolo circense senza sofferenza animale. Senza sfruttamento, senza violenza”. È quello che Lav ospita martedì 12 marzo nella celebre cornice del Teatro Parioli di Roma in collaborazione con la Fondazione Cirko Vertigo, centro internazionale di creazione e produzione di circo contemporaneo che si esibisce da oltre 20 anni in tutta Europa con artisti e atleti internazionali.
Lo spettacolo
Saranno – annuncia una nota – 60 minuti di vero spettacolo circense, un esempio concreto di come si possa mantenere viva una tradizione anche nel rispetto degli animali, e di come si possa tutelare, riformulandolo, il lavoro delle persone che lavorano in ambito circense e delle loro famiglie.
L’iniziativa vuole essere un’occasione importante per ribadire con forza la necessità di superare formalmente, visto che culturalmente sono già obsoleti, i circhi con animali, luoghi di sfruttamento per individui che non hanno mai scelto di esibirsi sotto i tendoni a strisce.
Madrina della serata sarà l’attrice Elisa Di Eusanio, che da sempre ha scelto di stare dalla parte degli animali, dando loro voce attraverso la sua arte.
Il premio AnimaLav
La serata sarà anche l’occasione per assegnare il premio AnimaLav, un riconoscimento che andrà a coloro che, durante il 2023, si sono distinti per azioni e scelte, portate avanti con coraggio, che hanno avuto un impatto importante e positivo per gli animali. In sala saranno presenti i candidati di tutte le categorie premiate: giornalisti e opinion leader, istituzioni e giustizia, ricercatori e innovatori, cittadini attivi.
Lo spettacolo è inserito nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione della società civile e di pressione istituzionale, che trova il suo culmine nelle Giornate Nazionali Lav del 9-10 e 16-17 marzo, che si svolgeranno in tantissime città d’Italia.
Lav scende in piazza proponendo di firmare una petizione indirizzata alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in cui i cittadini e le cittadine potranno chiedere di attuare lo schema di decreto legislativo per il divieto dell’uso degli animali nei circhi entro il 18 agosto 2024.
Ancora 2mila animali nei circhi italiani
Si stima infatti che ancora oggi siano circa 2.000 gli animali usati nei circhi italiani, costretti a spettacoli indecenti, addestramenti basati su violenza fisica e psicologica, rinchiusi in piccoli spazi e ambienti inadeguati, sottoposti a spostamenti molto stressanti.
In Italia, la Legge Delega per il riordino dello spettacolo, che vieterebbe lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, è slittata al prossimo agosto 2024. Occorre rendere al più presto “attuabile” la nuova disciplina: ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento culturale del nostro paese.
Tutti possono prendere parte al cambiamento, con una firma su lav.it.
In apertura photo by Becky Phan on Unsplash
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