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Adozioni a distanza: dona una parola

Sul portale online dell'associazione un dizionario della solidarietà per far chiarezza su adozione e sostegno a distanza. Parole solidali per informazione e sensibilizzare. Lanciato sui social l'hashtag #donaunaparola

di Redazione

Opinioni, esperienze personali, consigli e qualche numero. Farsi strada nel labirinto di informazioni relative al mondo dell’adozione a distanza è un’impresa di non poco conto. Ma come scegliere un progetto affidabile, che aiuti davvero bambini o comunità bisognose? Le associazioni no profit e le modalità di sostegno sono ormai numerosissime.

La onlus Sos Villaggi dei Bambini ha deciso di fare chiarezza con un’idea semplice ma efficace: un dizionario della solidarietà, parole semplici per promuovere consapevolezza e trasparenza. L’articolo “Dona una parola”, pubblicato sul sito della onlus, risponde a domande essenziali sull’adozione a distanza in poco più di una decina di lemmi.

Quali sono le particolarità di un’adozione Sos Villaggi dei Bambini? In quali paesi operano la maggior parte delle associazioni no profit? Come distinguere un’adozione a distanza sicura da una truffa? A favore di una visione ampia e dettagliata sull’adozione a distanza, l’articolo riporta sia specifiche caratteristiche dell’adozione Sos Villaggi dei Bambini ma anche testimonianze e opinioni di blogger selezionati e testate giornalistiche.

Inoltre, sui canali social, Sos Villaggi dei Bambini ha lanciato l’iniziativa #donaunaparola con cui invita gli utenti a contribuire con la propria parola solidale. Una campagna per promuovere il sostegno degli oltre 80mila bambini privi di cure famigliari accolti nei 134 Villaggi SOS presenti in tutto il mondo.

In apertura foto di @Michela Morosini

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