Comitato editoriale Fondazione Mission Bambini

A Rozzano c’è una banca che pianta alberi

Trenta volontari del Gruppo Mediobanca hanno piantato in un solo giorno oltre 250 nuovi alberi. Altrettanti saranno piantumati nelle prossime settimane. Le 500 nuove piante vanno ad arricchire il Parco Comunale 1 a Rozzano, che accoglierà le uscite didattiche dei bambini e dei ragazzi delle scuole circostanti

di Redazione

Oltre 250 nuovi alberi piantati in un solo giorno:  querce, noccioli, olmi, prugnoli, pero selvatico, biancospino e rosa canina. Altrettanti alberi saranno piantumati nelle prossime settimane. In totale sono 500 nuove piante che vanno ad arricchire il Parco Comunale 1 a Rozzano, alle porte di Milano, grazie all’impegno congiunto di Mission Bambini e del Gruppo Mediobanca. L’obiettivo della partnership è quello di creare un piccolo bosco che accoglierà le uscite didattiche dei bambini e dei ragazzi delle scuole circostanti, che potranno così fare “sul campo” le ore di educazione ambientale, imparando il rispetto per la natura e l’importanza di preservarla. 

All’iniziativa hanno partecipato 30 dipendenti del Gruppo bancario, che hanno dedicato una giornata di volontariato aziendale per la riqualificazione di quest’area a Sud di Milano, in collaborazione con l’associazione Selva Urbana e il Comune di Rozzano, che si farà carico della manutenzione dell’area riqualificata per i prossimi cinque anni. «Si tratta di nuovo tassello nel nostro impegno nell’educazione ambientale insieme al Gruppo Mediobanca e a Selva Urbana: 500 nuovi alberi piantumanti che, oltre a migliorare la qualità dell’aria, diventeranno un’opportunità educativa per gli studenti della zona. Insegnare ai nostri bambini e ragazzi l’importanza di prendersi cura della biodiversità e della natura è per noi fondamentale», sottolinea Sara Modena, direttrice di Mission Bambini.

Per Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability di Mediobanca, l’iniziativa di riforestazione si inserisce nell’impegno del gruppo contro il cambiamento climatico: «È un contributo concreto che abbiamo voluto dare anche attraverso il coinvolgimento fattivo delle nostre colleghe e dei nostri colleghi a beneficio non solo della riduzione della CO2 ma anche degli studenti di Rozzano, che speriamo possano trarre da questa iniziativa tutti gli insegnamenti positivi derivanti da una gestione ambientale virtuosa».

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