Non profit

Comitato allattamento, legge in GU

Al via l’organismo previsto dal decreto del 15 aprile 2008

di Benedetta Verrini

Via libera ufficiale al Comitato nazionale multisettoriale per l’allattamento materno, il cui decreto istitutivo è stato pubblicato sulla GU n. 163 del 14-7-2008.
Il varo del Comitato prende le mosse da numerose dichiarazioni internazionali, tra cui anche la Dichiarazione  degli  Innocenti  sulla «Protezione, Promozione  e  Sostegno  dell’allattamento  al  seno»,  promulgata  a Firenze  il  1°  agosto  1990  e  sottoscritta  dal Governo italiano, che prevede   esplicitamente  l’istituzione  di  un  «Comitato  nazionale multi-settoriale  per l’allattamento al seno» i cui membri provengano dai  dipartimenti  governativi e dalle organizzazioni non governative interessate  e dalle associazioni sanitarie professionali e la nomina di  «un autorevole coordinatore nazionale per l’allattamento al seno» oltre all’applicazione in ogni servizio ospedaliero di maternità  dei «dieci passi  per  allattare  al  seno con successo» contenuti nella dichiarazione  congiunta OMS/UNICEF del 1989; l’attuazione del codice internazionale  sulla  commercializzazione  dei  sostituti  del latte materno  e  le  successive  risoluzioni dell’assemblea mondiale della Sanità nella   loro   interezza; infine  l’emanazione  di  un’appropriata legislazione  che  protegga il diritto all’allattamento al seno delle donne lavoratrici e stabilisca misure per la sua applicazione.

Il Comitato viene istituito presso il ministero della Sanità e dura in carica tre anni. In particolare esso dovrà:
a) promuovere, facilitare e monitorare l’applicazione delle raccomandazioni elencate nelle «Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione e il sostegno dell’allattamento al seno», con particolare attenzione affinché le attività di sostegno di tale pratica raggiungano tutte le donne;
b) incentivare e promuovere attività presso le regioni affinché siano sviluppati percorsi formativi sulla base delle raccomandazioni dell’OMS e dell’UNICEF;
c) orientare le iniziative in base ai bisogni rilevati e per ottimizzare la distribuzione delle risorse disponibili;
d) promuovere modalità omogenee di raccolta di dati sulla prevalenza dell’allattamento al seno secondo i criteri dell’OMS;
e) vigilare sulla corretta applicazione del «Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno»;
f) adoperarsi affinché la rete nazionale per il sostegno dell’allattamento al seno collabori nello sviluppo di piani nazionali e regionali integrati con le restanti attività del settore materno infantile.

Presieduto da un Coordinatore, nominato dal  Ministro  della  salute,  (con funzioni  di  Autorevole coordinatore nazionale per l’allattamento al seno, come previsto dalla dichiarazione degli innocenti); il Comitato sarà composto da 16 membri di cui:
–    due  rappresentanti  del  Ministero  della  salute;
–    uno dell’ISS;
–    due del  Coordinamento  sanità  delle regioni;
–    uno del Comitato italiano per l’UNICEF;
–    uno del centro collaborativo dell’OMS per la salute materno infantile presso il Burlo Garofalo di Trieste;
–    uno della Societa’ italiana di pediatria (SIP);
–    uno della Società italiana di neonatologia (SIN);
–    uno della  Federazione  italiana  medici pediatri (FIMP);
–    uno dell’Associazione culturale pediatri (ACP);
–    uno della  Societa’  italiana  di  ginecologa  e ostetricia (SIGO);
–    uno della Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche (FNCO);
–    uno della Federazione nazionale collegi infermieri (IPASVI);
–    uno dell’Associazione   italiana   consulenti professionali allattamento materno (AICPAM);
–    uno per le  principali Associazioni e ONG Italiane per l’allattamento materno; uno dell”IBFAN  Italia  (International  Baby Food Action Network).

Partecipa ai  lavori  del  Comitato anche  un rappresentante  di  ciascuno  dei  seguenti  Ministeri: università e ricerca,   pubblica   istruzione,   lavoro   e   previdenza  sociale, solidarietà sociale e dipartimento delle politiche della famiglia.

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