Volontariato
Comitato a delinquere Il doping è alla sbarra
Per la Procura di Ferrara lalleanza fra il Coni di Pescante e il Centro ricerche di Conconi rappresenta un reato associativo. Che Vita raccontò per prima.
di Redazione
Associazione per delinquere: è l?ipotesi avanzata dal magistrato Pierguido Soprani di Ferrara, nei confronti di due esponenti di primo piano dello sport nazionale, l?ex presidente del Coni Mario Pescante e il professor Francesco Conconi, biochimico e rettore del locale ateneo, nonché membro della commissione antidoping del Comitato olimpico italiano (Cio).
Dopo due anni siamo all?epilogo di una vicenda che ha visto il sodalizio fra dirigenti e sportivi desiderosi di conquistare prestigio e potere e uomini di scienza che hanno deciso di mettere al servizio di questa ambizione la loro ricerca.
Un?intesa, quella tra i vertici del Coni e il professor Conconi, che registra i primi accordi nel 1980 e prosegue fino al 1997. Il flusso di denaro per finanziare le ?ricerche? è di circa 4 miliardi. Si moltiplicano anche gli atleti che, affidati a Conconi, ottengono risultati di prestigio, Pantani, Di Centa, Bugno, per citarne alcuni. Aumenta anche il numero delle federazioni, che ricorrono al professore. A nulla valgono le denunce di Sandro Donati, allenatore delle squadre nazionali di atletica leggera, che fin dai primi anni ?80 denuncia la pratica sistematica di doping tra gli atleti italiani e informa i vertici del Coni attraverso un apposito dossier. Le denunce finiscono nel cassetto e l?allenatore in uno scantinato della scuola dello sport all?Acquacetosa, ?a occuparsi? di ricerca scientifica. Un libro-denuncia dello stesso Donati sparisce d?un colpo dagli scaffali: esaurito. A prestare attenzione a quelle denunce è il senatore verde Fiorello Cortiana, che alla commissione Sanità del Senato, denuncia gli intrecci tra Pescante e Conconi. è scandalo: il presidente del Coni viene ascoltato alla commissione Sport della Camera, in seguito all?audizione Pescante, che è caduto più volte in contraddizione, ?disdetta? la convenzione con il Centro di Conconi. I dossier parlano di ?doping di Stato? e Vita lo racconta ai lettor pubblicando le parole, dure come macigni, del senatore Cortiana: «Il Coni è un?associazione a delinquere» .
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