Volontariato

Come si diventa un angelo cittadino

Comincia a fine mese la formazione per diventare volontari City Angels. E in questi giorni si tengono i colloqui di preammissione.

di Redazione

«Vogliamo volontari seri, equilibrati e motivati: per questo siamo molto selettivi», spiega Mario Furlan, che 19 anni fa ha fondato i City Angels, volontari di strada d'emergenza in basco blu e giubba rossa, a Milano. Oggi i suoi volontari sono presenti in 17 città italiane: da Roma a Torino, da Cagliari a Messina. In tutto oltre 500 volontari, di cui un centinaio a Milano, la sede centrale.
I volontari sono per metà donne. L'età media è tra i 20 e i 45 anni. La loro missione umanitaria: aiutare cittadini in difficoltà, assistere i senzatetto, contrastare la criminalità. A Milano gli Angeli gestiscono tra l'altro una casa famiglia per donne senzatetto e un dormitorio maschile.
Dopo aver superato il colloquio psico-attitudinale l'aspirante Angelo frequenta un corso di formazione di due mesi con due lezioni serali settimanali della durata di 90 minuti l'una, dalle 20,30 alle 22: una in sede, il martedì sera, e una nella palestra della Polizia municipale, il mercoledì sera.  In sede si imparano primo soccorso, psicologia, nozioni giuridiche e nozioni sulla grave emarginazione; in palestra tecniche di squadra (gli Angeli circolano in gruppi chiamati squadre) e autodifesa. Al termine del corso il volontario deve superare un esame per diventare City Angel.
A Milano i City Angels hanno ricevuto l'Ambrogino d'Oro, massimo riconoscimento cittadino.
Per avere informazioni sui corsi basta telefonare allo 0226809435 oppure scrivere a jona@cityangels.it. Il sito è www.cityangels.it


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