Sostenibilità

Come risparmiare, anche online

Speciale realizzato in collaborazione con Il Movimento Consumatori

di Redazione

Sono molte le compagnie assicurative operanti nel settore ma la maggior parte degli italiani si lamenta per il costo eccessivo della propria polizza Rc auto. Come fare per sfruttare a pieno la concorrenza e risparmiare? Il primo strumento di cui dotarsi è quello delle informazioni. Specialmente le normative, che sono modificate e aggiornate con notevole frequenza, spesso introducono miglioramenti che, però, il consumatore non riesce a sfruttare. Un esempio su tutti: le liberalizzazioni. Attraverso le leggi Bersani sono stati introdotti notevoli vantaggi per i consumatori. Chi però non era a conoscenza delle norme e si è imbattuto in assicuratori poco seri, non ha potuto approfittarne. In quanti sanno che la classe di merito può essere estesa dall’assicurato anche ad un altro veicolo che acquista lui o un membro del suo nucleo familiare? Questo può consentire un risparmio immediato e a volte anche consistente.
Sfruttare al massimo la concorrenza tra aziende è poi un altro strumento. Le offerte delle compagnie per allargare la clientela sono a volte ottime se si presta attenzione alle possibili trappole che si possono celare nelle condizioni contrattuali applicate.

Internet
È  uno strumento utilissimo per effettuare controlli e confronti in maniera facile e veloce. Le compagnie che operano prevalentemente online spesso sono anche le meno costose. Attenzione però a non incappare in compagnie che non hanno l’autorizzazione per operare in Italia. L’Isvap raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione, che i contratti siano emessi da imprese regolarmente autorizzate o abilitate allo svolgimento dell’attività assicurativa in Italia, attraverso la consultazione dell’Albo delle imprese disponibile sul sito www.isvap.it

Polizze a tempo
Da qualche anno sono comparse anche sul mercato italiano le polizze a tempo, che permettono di parametrare il costo del premio all’effettivo utilizzo della vettura. Attenzione però alla convenienza che solitamente scatta solo al di sotto di una soglia minima di chilometri percorsi in un anno.

Polizze personalizzate
Alcune compagnie offrono sconti particolari in caso di personalizzazione dell’assicurazione. Più dati vengono forniti all’assicuratore e più vincoli vengono assunti dall’assicurato, più basso sarà il premio. Se il consumatore dichiara di essere il solo utilizzatore della vettura, per esempio, la compagnia applicherà un premio ridotto. Non sarà possibile però per nessuno utilizzare quella vettura, pena il mancato risarcimento in caso di sinistro.

Preventivatore online
Mettere a confronto diversi preventivi. Regola aurea di chi vuole risparmiare, in particolare sull’Rc auto. Un esempio: prima immatricolazione, maschio, 30 anni, residente a Milano, alla guida di una vettura economica. Quanto spenderà per l’Rc auto? Dipende. Potrebbe spendere 1.168 euro ma potrebbe anche dover sborsare 3.094 euro all’anno per il premio. Queste informazioni si possono ottenere consultando TuOpreventivatOre, il servizio messo a punto dall’Isvap e dal ministero dello Sviluppo economico. Come si vede dall’esempio, esiste una forchetta molto ampia tra la polizza più costosa e quella più economica a parità di copertura. Con un semplice confronto è quindi possibile effettuare una scelta che consente di risparmiare più del 50% del premio.
Già prima dell’avvento del preventivatore, le compagnie, in ottemperanza dell’obbligo di legge, consentivano il calcolo del preventivo ma non era possibile confrontare quelli di più compagnie contemporaneamente se non su siti specializzati, come ad esempio quello del Movimento Consumatori.

TuOpreventivatOre è gratuito e anonimo: per attivarlo l’utente deve rispondere a un questionario, ma non occorre che dichiari le sue generalità; basta fornire un indirizzo email valido dove ricevere i preventivi. Attenzione poi alle modalità di presentazione del risultato. Per ragioni di semplicità il servizio di preventivazione prende in considerazione le ipotesi di polizza più comuni e diffuse, ovvero quelle basate su: la formula tariffaria bonus/malus, il massimale minimo di legge, il caso della “guida libera” (la garanzia dell’impresa opera qualunque sia il soggetto alla guida al momento del sinistro) e della “guida esperta” (in questo caso se al momento del sinistro è alla guida del veicolo un soggetto di età inferiore a 26 anni, l’impresa può esercitare la rivalsa sull’assicurato).
Dalle compagnie il consumatore potrà trovare poi offerte diverse in base a una serie di variabili:
* dalle direzioni o dai punti vendita delle compagnie si possono ottenere sconti, sia per ragioni commerciali, sia per l’inserimento in speciali convenzioni ovvero per la presenza a bordo del veicolo assicurato di dispositivi di infomobilità;
* è possibile stipulare polizze anche con formule tariffarie diverse dal bonus/malus classico;
* è possibile stipulare la polizza per importi di massimale più elevati del minimo di legge;
* è possibile ottenere preventivi basati sulla cosiddetta “guida esclusiva” (formula in base alla quale si può pagare un premio significativamente più basso indicando uno specifico conducente);
* si possono stipulare contratti che prevedono clausole per il risarcimento del danno in forma specifica (per cui, a condizione che la riparazione del veicolo sia effettuata presso autoriparatori convenzionati con l’impresa di assicurazione, si ottiene una riduzione del premio).
www.tuopreventivatore.it


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