Non profit

Come restare onlus e pagare di più il personale altamente qualificato

La norma che limita la corresponsione degli stipendi può essere disapplicata se gli effetti elusivi non potevano verificarsi.

di Salvatore Pettinato

Per il più efficace raggiungimento delle nostre finalità di solidarietà sociale vorremmo reclutare personale altamente qualificato al quale, però, reputiamo necessario offrire remunerazioni competitive rispetto a quelle offerte sul mercato del lavoro. Potremmo incorrere in sanzioni? Cosa possiamo fare?
Come certamente saprete, il dlgs 460/97 dispone che la corresponsione ai lavoratori dipendenti di retribuzioni superiori del 20% rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi di lavoro per le medesime qualifiche, si considera in ogni caso distribuzione indiretta di utili o avanzi di gestione, tassativamente vietata dallo stesso decreto, pena la perdita della qualifica di onlus e la conseguente perdita dei benefici fiscali a essa connessi. Tuttavia, l?Agenzia delle Entrate sembrerebbe avere aperto uno ?spiraglio? nel senso che in una recente risoluzione (la n. 294/E del 10 settembre 02) ha ammesso che la norma che limita la corresponsione degli stipendi può essere disapplicata qualora il contribuente dimostri documentalmente che nel caso particolare gli effetti elusivi non potevano verificarsi.

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