Sostenibilità

Come due guerre mondiali

I costi del riscaldamento per l'economia globale/ Il rapporto

di Redazione

Se non verrà fatto nulla per arginare le attuali emissioni di CO2 i danni per l?economia globale equivarranno a una perdita complessiva del Pil del 20%, pari all?impatto negativo delle due ultime guerre mondiali messe assieme. L?unico modo per fare fronte all?emergenza è sostenere costi equivalenti all?1% del Pil mondiale entro il 2050. Un esborso oneroso, ma tutto sommato modestissimo rispetto ai danni irreparabili che il pianeta sta correndo. L?obiettivo minimo per evitare questa catastrofe è stabilizzare le emissioni di CO2 a 500-550 parti per milione rispetto alle attuali 430. Per raggiungerlo, da qui al 2050, bisognerà ridurre di tre quarti le emissioni potenziali che si accumulerebbero al ritmo di crescita attuale. Per fare ciò, oltre a ridurre le emissioni di CO2, i governi dovranno porre al più presto un freno alla deforestazione che pesa per ben il 18% delle emissioni mondiali, più di quanto causato dall?intero sistema dei trasporti. Firmato Sir Nicolas Stern, già capo economista della Banca mondiale, autore di un rapporto che ha fatto discutere, nei mesi scorsi, commissionato dal Cancelliere britannico Gordon Brown. Quella che pubblichiamo qui accanto è un?intervista a Stern realizzata da una studentessa della London School of Economics e pubblicata sul giornale interno della prestigiosa istituzione, The Beaver.

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