Come donare ed essere sicuri che la generosità vada a buon fine?

Action Aid International Cosa facciamo: Il braccio italiano dell?associazione internazionale sta raccogliendo fondi per assistere le popolazioni del Sud dell?India, dello Sri Lanka e della Thailandia. L?ong opera solo con personale locale e stima di fornire soccorso ad oltre un milione di persone. I primi interventi sono stati focalizzati alla distribuzione del cibo e agli interventi di prevenzione contro le epidemie di tifo, epatite e colera. Come donare: Con carta di credito, collegandosi al sito o chiamando lo 02.742001 Con versamento sul c/c postale 31902224, causale ?Emergenza Asia?. per seguire i progetti: www.actionaidinternational.it Aifo – Amici di Raul follereau Cosa facciamo: Aifo, ong di cooperazione sanitaria, è presente in India e Indonesia dal 1980. L?equipe di Sumanahalli sta distribuendo beni di prima necessità in tre campi rifugiati in Tamil Nadu. L?equipe di Gudivada al vicino campo di Machilipatnam sta portando medicinali e approvigionamenti di acqua. In Indonesia ad Aceh, Sud Sulawesi e Sumatra ovest medici e infermieri di Aifo si sono messi a disposizione di tutta la popolazione. Come donare: Con carta di credito online o al numero verde 800.550303 Con versamento: Banca popolare etica – Padova, c/c 505050, Abi 5018, Cab 12100, Cin Z per seguire i progetti: www.aifo.it CBM ? Missioni Cristiane per i ciechi Cosa facciamo: Cbm, ong di cooperazione sanitaria, è presente in India, Sri Lanka, Thailandia, Indonesia dal 1967. Alcune strutture che ospitano i progetti educativi per disabili nei villaggi dell?India del Sud, a Sumatra e sulla costa ovest di Sri Lanka sono andate distrutte. Tra gli operatori alcuni dispersi. Le squadre di collaboratori arrivati in India del Sud e in Sri Lanka stanno portando kit alimentari e farmaceutici, tende di prima accoglienza. Come donare: Con carta di credito online o telefonando allo 02.72093670 Con versamento bancario: Credito artigiano Milano, c/c 2926, Cab. 01601 Abi 3512, Cin I per seguire i progetti: www.cbmit.org CESVI Cosa facciamo: L?ong bergamasca ha il suo centro operativo nel distretto del Tamil Nadu, uno degli Stati indiani maggiormente colpito dal maremoto. Lo staff si avvale di quattro espatriati e di oltre 50 volontari locali. Dopo un primo monitoraggio sono incominciati i lavori di allestimento di un campo profughi per quasi 5mila persone. In tutto il Cesvi assisterà almeno 30mila persone. Come donare: Con carte di credito online o al numero verde 800.036036. Con versamento sul c/c postale 324244 intestato al Cesvi, causale ?Emergenza maremoto in Tamil Nadu?. per seguire i progetti: www.cesvi.org INTERSOS Cosa facciamo: Intersos, organizzazione umanitaria per l?emergenza, è nata nel 1992 per iniziativa delle tre confederazioni sindacali. Per soccorrere le popolazioni colpite dallo tsunami ha organizzato un cargo con medicinali, potabilizzatori, tende, kit per cucinare, alimentari di prima necessità. Questi generi sono stati messi a disposizione delle ong che stanno lavorando nella penisola di Kanniyanni nel territorio Tamil e nel Sud Est, in zone dello Sri Lanka povere e isolate. Come donare: Con versamento: Banca popolare Etica c/c 555000, Cab 12100, Abi 5018, Cin S c/c postale 87702007, intestato a Intersos per seguire i progetti: www.intersos.org INTERVITA Cosa facciamo: Intervita è una ong presente in India dal 1995 con progetti di sviluppo per le comunità locali. Ha prestato il primo soccorso dal 28 dicembre nell?area Tamil Nadu. Oggi l?azione si concentra a Muttam, centro di pescatori, rimasto a lungo isolato e senza aiuti. Il 25 % dei suoi 10mila abitanti ha perso tutto. Sul posto medici, infermieri, logisti e ingegneri per il primo soccorso e la costruzione di latrine e riattivazione di sistemi idrici. Il progetto intende riattivare la pesca. Come donare: Con carte di credito al n. verde: 848.883.388 Con versamento: c/c postale 13645239 intestato a Intervita per seguire i progetti: www.intervita.it TERRE DES HOMMES Cosa facciamo: Il progetto emergenza riguarda le province di Ranong, Phang, Nga, Phuket, Krabi, Trang, Satun in Thailandia. Il suo ammontare si aggira sui 1.351.450 euro. In questo momento sono in corso forniture di kit sanitari, depuratori d?acqua, generatori elettrici, latrine e kit per l?igiene personale. Il budget serve per la costruzione di case di prima sistemazione e per l?acquisto di vettovaglie. È previsto l?affitto di camion e auto. Per tre mesi saranno di stanza due cooperanti italiani. Come donare: Con versamento: Banca Carige filiale 40 c/c 58679/80, Cab 01400, Abi 6175 c/c postale 321208, intestato a Tdh per seguirei progetti: www.terredeshommes.it VIS ? VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO Cosa facciamo: Vis, ong promossa dall?ordine dei Salesiani, dal 1986 è presente in Thailandia, Sri Lanka e India. Le 93 comunità in cui operano più di 600 confratelli hanno dato primo soccorso fornendo anche ospitalità alle migliaia di sfollati nei centri che non hanno subito danni. Qui i rifugiati trovano un posto protetto, con bagni, un pasto caldo e un rifugio per la notte. I Salesiani provvedono a distribuire acqua, medicine e strumenti di lavoro per la pesca e l?agricoltura. Come donare: Con versamento: Banca popolare Etica, c/c 520000 Cab 03200, Abi 5018, Cin F c/c postale 88182001, intestato a Vis per seguire i progetti: www.volint.it TELEFONO AZZURO Per questo Telefono Azzurro sta coordinando una task force internazionale di psichiatri infantili della Società europea di psichiatria e del Cohen Harris Center for trauma and disaster intervention, per aiutare le piccole vittime. «Abbiamo identificato i colleghi presenti sul posto», prosegue Caffo, «e tutte le altre figure locali che lavorano nel campo della salute mentale, per supportarli e sviluppare un modello d?intervento. Intendiamo poi sviluppare programmi sulle scuole e altri interventi psicosociali e assistenziali sui genitori. Infine, valuteremo le situazioni più critiche per fare interventi mirati, fino alla costruzione di un ?trauma center? che rappresenti un riferimento per tutto il territorio». per seguire i progetti Telefono Azzurro: www.azzurro.it – 800.410410 AIBI e CIAI Ciò che serve adesso, puntualizzano, non è l?allontanamento all?estero, ma la protezione e l?accoglienza in loco dei minori soli. Il 5 gennaio sono partiti alla volta di Colombo due operatori italiani di AiBi, presente in Sri Lanka dal 1998. Attraverso il partner locale, le Suore della Beata Vergine di Cremona, e in base all?esperienza già acquisita in Kosovo e Bosnia Erzegovina, l?ong lavorerà «nel supporto psicologico, per i ricongiungimenti familiari e in attività di animazione nelle scuole e nei villaggi», spiega il presidente Marco Griffini. È possibile sostenere il progetto attraverso donazioni libere o sostegni a distanza semestrali e annuali. Sono stati giorni di grande ansia anche al Ciai, ente storico e legatissimo all?India: «Abbiamo passato ore d?angoscia per la Joy Home di Pondicherry, a sud di Madras, che ospita 400 bambini orfani e con disabilità sostenuti a distanza», spiega Donatella Ceralli, responsabile relazioni esterne. «Poi abbiamo ricevuto conferma che stanno tutti bene, anche se la situazione è drammatica. Chi ha visto i villaggi lungo la costa sud orientale dell?India, sa bene quanto il mare rappresenti la vita e l?unica forma di sostentamento. Adesso che questo stesso mare ha spazzato via tutto, bisogna aiutarli a ricostruire». Ciai ha diversi progetti, tra cui il supporto alla creazione di cooperative di pescatori per riacquistare barche (che costano circa 200 euro l?una) e reti da pesca. E poi, sul fronte bambini, un lavoro di registrazione e accoglienza di tutti i minori rimasti soli. È possibile sostenere i progetti di prima emergenza o sostegni a distanza specifici. per seguire i progetti AiBi: www.aibi.it – 800.224455 Ciai: www.ciai.it – 848.848841 SAVE THE CHILDREN e UNICEF Presenti fin dalle prime ore successive alla tragedia per soccorrere i sopravvissuti, Save the Children e Unicef hanno messo in campo un?eccezionale spiegamento di forze. Denunciando con forza fin dai primi giorni il rischio-tratta di minori, Save the Children ha approntato aree protette nei campi sfollati e avviato il censimento dei minori all?interno delle strutture stesse, per facilitare il ricongiungimento familiare. Con la sua presenza trentennale in Sri Lanka e Indonesia (dove ha perso anche una decina di operatori locali), l?ong ha potuto essere in prima linea a portare generi di prima necessità e sta attivando interventi anche a Myanmar, Thailandia e India. L?Unicef, presente con uffici permanenti in tutti i Paesi coinvolti, ha immediatamente mobilitato un milione di dollari dal proprio fondo per l?emergenza, aprendo anche una campagna straordinaria di raccolta fondi: secondo la stima effettuata, nella prima fase dell?emergenza saranno necessari 81,6 milioni di dollari per i programmi per l?infanzia. per seguire i progetti Save the Children: www.savethechildren.it – 06.4807001 Unicef: www.unicef.it – 800.745000 VILLAGGI SOS ? FONDAZIONE AIUTARE I BAMBINI – AVSI I Villaggi Sos in Indonesia, Thailandia, Sri Lanka e Bangladesh sono stati risparmiati dalla catastrofe. «E si sono trasformati subito in centri di accoglienza per centinaia di famiglie e di bambini rimasti orfani», spiegano all?associazione Villaggi Sos Italia, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi. Il centro sociale di Batticaloa e il Villaggio di Piliyanadala in Sri Lanka hanno dato rifugio, fornito cibo e assistenza medica. Nel sud dell?India, Villaggi Sos sta lavorando per attivare 16 campi di accoglienza. Tramite le strutture già esistenti si muove anche la Fondazione Aiutare i bambini, presente in India: «I due progetti più avanzati riguardano il sostegno a due scuole», spiega il presidente, Goffredo Modena, «in India e in Sri Lanka, dove sono sfollate centinaia di persone». Anche Avsi, che ha attivato una raccolta fondi per l?emergenza, sta organizzando progetti per sostegno a distanza di minori, che saranno attivati nelle prossime settimane. per seguire i progetti Villaggi SOS Italia: www.sositalia.it – 0461.926262 Fondazione Aiutare i bambini: www.aiutareibambini.it – 02.70603530 Avsi: www.avsi.org – 02.6749881