Famiglia

Come diventare una famiglia del Bed&Breakfast Protetto

Parte il V corso di formazione del Cam di Milano per le famiglie professionali pronte ad ospitare adolescenti in difficoltà. Iscrizioni entro il 10 dicembre

di Benedetta Verrini

Bylall è nato in Marocco, in un paesino dell’entroterra. E’ il primo di una numerosa schiera di figli, e in qualità di fratello maggiore, viene inviato in Italia con la prospettiva di poter studiare e, in futuro, aiutare economicamente i genitori.
Quando arriva a Milano ha alle spalle un lungo viaggio punteggiato da molte tappe. Viene inserito in una comunità per adolescenti, dove passa i successivi cinque anni, durante i quali impara l’italiano, frequenta le scuole medie e, grazie a una Borsa di Studio erogata dal CAM, i primi tre anni di un corso di elettronica. Da subito, non appena ottenuta la Borsa di Studio, comincia a mandare alla sua famiglia la metà di quanto riceve.
Quando diventa maggiorenne, la comunità comincia a diventargli stretta, vorrebbe trovare un lavoro e una sistemazione autonoma.
L’anno scorso gli viene proposto l’inserimento nel progetto Bed and Breakfast Protetto, e Bylall non si lascia sfuggire l’opportunità. Ora è stato assunto in una falegnameria, ha messo da parte qualche risparmio, si è comprato una vetturetta che lo rende indipendente e continua a aiutare i suoi in modo sempre più consistente. Poiché la famiglia che lo ospita gli ha messo a disposizione un appartamentino adiacente alla loro abitazione, ha imparato a gestire autonomamente se stesso e la casa.
I suoi progetti per il futuro? Tantissimi: riprendere gli studi interrotti e ottenere la specializzazione in elettronica, affittare un appartamento in città per vivere insieme alla fidanzata con cui, da qualche mese, condivide progetti e speranze.

E’ una delle belle storie a lieto fine che sta dando, a Milano, l’esperienza del Bed&Breakfast protetto, lanciato nel 2002 dal Centro Ausiliario Problemi Minorili per contribuire ad affrontare il problema degli adolescenti italiani e stranieri tra i 17 e i 20 anni in grave difficoltà, e accompagnarli verso l’autonomia.
Si tratta di una forma di ospitalità familiare retribuita (1000 Euro lordi al mese), che si realizza mettendo a disposizione di un ragazzo a disagio (seguito e segnalato dal Cam) una camera da letto, condividendo con lui il clima familiare della sera dopo l’orario di lavoro o di studio, in un’atmosfera di ospitalità che non impegni in un rapporto di tipo genitoriale.

Per poter partecipare a questo Servizio è necessario un momento di preparazione che consenta di approfondire le caratteristiche del Bed & Breakfast Protetto.
A tal fine il CAM – Centro Ausiliario per i problemi Minorili – organizza il V Corso di Formazione per Famiglie Ospitanti che inizierà nel gennaio 2005.
In modo concreto e puntuale verranno trattati temi riguardanti sia la peculiarità del Servizio di ospitalità, sia le problematiche adolescenziali e dell’immigrazione.
Il termine per l’iscrizione al corso è il 10 dicembre.

– Il Corso è gratuito.
– Si compone di cinque incontri della durata di tre ore ciascuno, che avranno luogo al sabato mattina con cadenza quindicinale.
– La sede è a Milano, in Via G.A.Grassi 3, Presso il Convento di S.Maria delle Grazie (raggiungibile con MM1o MM2 fermata Cadorna, tram 16, Circolare dei Navigli).

Info:
Per ulteriori informazioni: Franca Colombo – responsabile CAM del B&BP
Telefono 02 48002256 – Fax 02 4819249 – dalle 9,30 alle 12,30
e-mail cam-mibbp@libero.it

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.