Un blog “cliccatissimo” per combattere i fantasmi della dipendenza da droghe e gioco d’azzardo. È quello che dallo scorso agosto hanno messo online i 90 utenti delle quattro comunità terapeutiche dell’associazione Centro sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia. «Proprio così, sono stati gli stessi ragazzi in terapia a lanciare l’idea di uno spazio virtuale dove potersi raccontare», spiega Matteo Iori, 39 anni, dal 1999 presidente dell’associazione, che gestisce anche strutture e servizi per ragazze madri, senzatetto e adolescenti. «Fra le attività, recuperiamo computer usati da poter poi riciclare e regalare», continua Iori, «avendo quindi già a che fare con i pc, i ragazzi hanno pensato al blog come opportunità utile per comunicare con l’esterno senza troppi danni al percorso di reinserimento». Senza filtri? «Non proprio: i nostri operatori controllano che i contenuti siano propositivi prima di dare l’ok. Ma seppure alcuni testi siano forti, finora non c’è stata alcuna censura, perché utili alla terapia».
Il blog (thebadcompany.wordpress.com) si chiama «L’ago dorato» («nome che prende spunto dal film Sul lago dorato, dove la calma del lago nascondeva conflitti irrisolti»), è vivace e molto frequentato. Lo testimoniano i 2mila visitatori e le decine di commenti effettuati dal popolo del web in un solo mese di attività. «Il 99% di chi risponde non lo conosciamo, segno che l’interesse del mondo esterno per la vita di queste persone è alto», conclude il presidente. (D.B.)
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