Sostenibilità

Combattere il climate change al rientro in classe

Non solo quaderni ma anche fogli da disegno, diari, matite, pennelli e sneaker: il ritorno fra i banchi diventa occasione per sostenere l’impegno per la gestione responsabile dei boschi. Il Fsc - Forest Stewardship Council propone di scegliere in modo green i materiali scolastici e di aderire al progetto WowNature e piantare un albero in Burkina Faso o nelle foreste alpine del Veneto devastate lo scorso autunno

di Antonietta Nembri

Dopo un’estate torrida, caratterizzata da eventi meteorologici estremi, in cui si sono battuto tutti i record di calura e che ha visto un’accelerazione nello scioglimento dei ghiacci e imponenti incendi, la protezione dei boschi diventa una delle azioni fondamentali. A ricordarlo il Forest Stewardship Council (Fsc), ong internazionale senza scopo di lucro che, creato nel 1993 include tra i suoi 900 membri di tutto il mondo gruppi ambientalisti (come Wwf e Legambiente) e sociali, comunità indigene, proprietari forestali, industrie che lavorano e commerciano il legno e la carta, gruppi della grande distribuzione organizzata, ricercatori e tecnici, che operano insieme allo scopo di promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste.
Fsc Italia nasce nel 2001 come associazione non profit in armonia con gli obiettivi di Fsc International. Anche nel nostro Paese il marchio Fsc ha assunto un ruolo nel mercato dei prodotti forestali quali legno, carta e prodotti non legnosi (come ad esempio il sughero), collocando l’Italia al secondo posto nella classifica internazionale di certificazioni Fsc.



A poche settimane dal ritorno tra i banchi di scuola, Fsc Italia ricorda che proteggere boschi e foreste è un’azione alla portata di tutti anche attraverso la scelta di prodotti e materiali scolastico certificati Fsc® – Forest Stewardship Council. Un modo semplice, insomma per favorire una gestione responsabile delle aree boschive e delle foreste. Salvare i polmoni verdi della Terra è utile a combattere i cambiamenti climatici, ma non solo. La salvaguardia di queste aree verdi aiuta nell’abbattimento dell’accumulo di anidride carbonica, nel contenere le ondate di calore, proteggendo il territorio, la biodiversità e le riserve idriche del pianeta.

L’invito che arriva da Fsc Italia è quindi quello di acquistare i materiali scolastici e il corredo degli alunni, scegliendo i prodotti certificati che sono realizzati con materie prime provenienti da una gestione responsabile delle foreste, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

Scegliere – al supermercato, in cartolibreria o anche online – quaderni, diari, pastelli e persino lunch box e le sneaker certificate aiuterà un inizio di anno scolastico nel segno di un’attenzione particolare per la Terra, dando una risposta agli appelli che gli studenti di tutto il mondo hanno lanciato negli ultimi mesi grazie al movimento fondato fa Greta Thunberg , Fridays for Future.

Accanto alla scelta di prodotti arriva anche l’invito a piantare un albero attraverso il progetto WowNature, promosso da Etifor, spin-off dell’Università di Padova. Chi aderisce all'iniziativa acquista e piantuma il proprio albero scegliendolo fra diverse specie in alcune aree verdi del Veneto (sia in città sia nelle foreste alpine devastate dal maltempo dello scorso autunno) ma anche in Burkina Faso. Una proposta – ricorda una nota – per i singoli studenti, classi e intere scuole, con l’obiettivo di proteggere e migliorare l’ambiente.

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