Famiglia

Coma: si sveglia dopo 85 giorni bimbo ferito a Capodanno

A Karim, 10 anni, erano state sospese tutte le cure

di Redazione

Si e’ svegliato dopo 85 giorni di coma Karim, il bambino di 10 anni di origine tunisina colpito da un proiettile alla testa poco prima dei festeggiamenti della mezzanotte del 2007 a Trentola Ducenta nel casertano. Il bambino si trova tuttora ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli dove era stato portato subito dopo il ferimento. Nelle scorse settimane la terapia farmacologica era stata sospesa a Karim che ha continuato a sopravvivere, immerso nel suo sonno. Nei giorni scorsi i primi segni di risveglio. Oggi sul lettino scherzava con gli altri bambini ed ha salutato i dottori. “Nei giorni scorsi Karim ha iniziato il suo risveglio. Si trattava piu’ che altro di un dormiveglia, poi la ripresa di questo bambino”. Lo ha detto all’agenzia Adnkronos Luigi Alfano, direttore sanitario dell’azienda Santo Bono, dove Karim, nato in Italia ma figlio di genitori tunisini si trova ricoverato. Il proiettile e’ rimasto confissato nella testa del bambino ma pare che, almeno per il momento, non dovrebbe creare problemi alla sua salute. “E’ vivace -prosegue il dott. Alfano- stamattina ha persino detto buongiorno a un dottore, gioca con gli altri e dialoga con i suoi famigliari”. Da quel tragico fine 2007 lo sparatore di Trentola Ducenta non e’ stato ancora arrestato. Vani gli appelli dei suoi famigliari a farsi avanti e a chiedere perdono. Karim giovedi’ prossimo lascera’ l’ospedale Santo Bono per recarsi a Parma, presso un centro di riabilitazione. Durante il suo ricovero nell’ospedale pediatrico napoletano, dove oggi e’ visibile la soddisfazione di medici e infermieri, Karim ha subito due delicati interventi chirurgici al cervello. “Il Santo Bono e’ un centro di eccellenza -ha spiegato il direttore sanitario – questi risultati ci riempiono di orgoglio ma non devono meravigliare”.


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