Elezioni Europee

Colpo di Conte, candida Biggeri, pioniere della finanza etica

Ugo Biggeri, fra i fondatori di Banca Etica e a lungo suo presidente, correrà per il M5s nella Circoscrizione Nord-Est (Emilia-Romagna, Veneto, Friuli). La notizia, data ieri dal leader grillino, in un'intervista ad Avvenire. Classe 1966, fiorentino, impegnato fin da giovanissimo nell'associazionismo, guidando per alcuni anni anche Mani Tese

di Giampaolo Cerri

La notizia l’ha data ieri Giuseppe Conte in persona, in un’intervista ad Avvenire: l’ex-presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri, sarà candidato con la lista del Movimento 5 stelle nella circoscrizione Nord-Est alle prossime europee.

Conte era da tempo alla ricerca di un nome importante, con cui capitalizzare il proprio pacifismo dell’ultimo periodo, direzionato soprattutto al sostegno italiano all’Ucraina. 

La scouting di Conte è andato a buon fine

Si era a lungo parlato di una candidatura dell’ex-direttore del giornale dei vescovi, Marco Tarquinio, che per sua ammissione sta valutando un’offerta del Partito democratico. Qualche giorno fa, ai primi di aprile i rumors avevano fatto il nome del coordinatore della Rete Pace e Disarmo, Francesco Vignarca, che aveva subito smentito, via Twitter, arrabbiandosi col Giornale che l’aveva riportata.

Con Biggeri, i leader pentastellato manda a segno un bel colpo. Classe 1966, fisico, addottorato in ingegneria, fra i fondatori di Banca Etica di cui stato a lungo presidente, e per la quale ha anche presieduto, per due anni quasi, la società di gestione del risparmio, Etica Sgr, attualmente nel board di Global Alliance for Banking on Values, Biggeri è un nome autorevoli del mondo della finanza etica e dell’associazionimo, avendo anche guidato Mani Tese ed essendo personalmente impegnato in esperienze di accoglienza. Singolare non averlo candidato nella sua Toscana, a meno che i vertici pentastellati abbiano pensato soprattutto alla storia molto padovana dell’istituto bancario, che ha appena compiuto 25 anni, valutando quindi Biggeri più spendibile in quel pezzo d’Italia.

Le prime parole: «E ora ci sarà da impegnarsi»


A giudicare dal suo profilo Twitter, l’ex-presidente è prontamente sceso in campo, rilanciando, nel pomeriggio di ieri, la già citata intervista di Avvenire con un commento, «e ora ci sarà da impegnarsi», accompagnato da uno smily sorridente ma anche timido.

A chi lo conosca bene, però, Biggeri risulta tutt’altro che timido. Figlio di una storica dirigente dell’Università di Firenze, Graziella, e di uno stimatissimo docente di Statistica dello stesso ateneo, impegnato sin da giovane nell’associazionismo (fu vicino a Graziano Zoni, indimenticato presidente di Mani Tese e Emmaus Italia), e protagonista del Social Forum fiorentino del 2002 (il cui slogan era Un’altra Europa è possibile), Luigi è sempre stato molto deciso e coerente nella manifestare le sue idee.

La suasion dell’Avvocato

E deve essere stato abile, Conte, nel convincerlo che l’ingombrante passato del M5s – blocco dei porti anti-migranti, ong “taxi del mare”, aumento delle spese militari, bonus 110 che ha finanziato anche le ristrutturazioni delle case dei ricchi – sia, appunto, passato.

Nelle foto di apertura, di Fabio Fiorani per Agenzia Sintesi, il Social Forum del 2002 a Firenze.

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