Cultura

Colori vivi, la sartoria che vuole trasformare l’integrazione in impresa sociale

di Paolo Iabichino

A Torino l’associazione Articolo 10, dal 2013, si occupa di donne vulnerabili e famiglie migranti titolari di protezione internazionale o richiedenti asilo le quali, al termine del percorso nei centri di prima accoglienza, necessitano di un’ulteriore forma di accompagnamento che porti all’inclusione e alla coesione sociale arrivando al raggiungimento dell’autonomia.

Integrazione, capacità di autodeterminazione e dignità sono gli obiettivi per i quali l’associazione sviluppa i propri progetti consapevole del fatto che tutto questo può realizzarsi soprattutto attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa che renda ciascuno indipendente e, di conseguenza, capace di sentirsi parte attiva di una collettività.

Con questi presupposti, nel 2017, Articolo 10 sviluppa Colori Vivi una sartoria che vuole offrire, alle donne coinvolte, una formazione professionale qualificata che porti al loro inserimento lavorativo rendendole realizzate e gratificate. Donne africane di diversa nazionalità, con un passato difficile fatto di violenza e soprusi che, insieme a donne italiane, hanno reso possibile l’integrazione attraverso lo stile e l’eleganza.

All’interno di Colori Vivi vengono realizzati abiti e accessori nei quali si uniscono abilità artigianali e sartoriali, ricerca stilistica e un confronto costante dove la diversità diventa un elemento fondamentale di contaminazione e attenzione per i dettagli sapendo che chi indossa queste creazioni indossa qualcosa di unico in cui nulla è lasciato al caso tanto che materiali e tessuti vengono scelti con attenzione tra quelli che provengono da attività di riciclo o filiere controllate a ridotto impatto ambientale nell’ottica di un vero e proprio cambiamento che porti a concepire un laboratorio sartoriale con una vocazione imprenditoriale oltre che sociale.

Colori Vivi non vuole essere soltanto un progetto di acquisizione delle competenze, dal 2017 a oggi il laboratorio è cresciuto molto cercando di strutturarsi in modo sempre più organizzato. Gli sforzi e l’impegno sono stati apprezzati tanto che sono arrivati notevoli riconoscimenti come il 2° Premio Europeo “Awards For Social Entrepreneurs” della Fondazione Kering o la selezione di PON Metro Torino, Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane, finalizzato alla creazione di una campagna di crowdfounding volta a sostenere progetti di innovazione sociale. Le donazioni raccolte attraverso la raccolta fondi saranno investite da Colori Vivi per diventare una vera e propria impresa sociale capace di auto sostenersi attraverso le proprie collezioni diffondendo sempre più il proprio modo di fare integrazione, un’integrazione che passa dalla conoscenza dell’altro, dal confronto, dal lavoro quotidiano ma, soprattutto, dal valore dato alle donne. Sembra un sogno, a Torino è realtà.

Storia Raccolta da Rossana Cavallari

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