Mondo
Colombia, aumentano le vittime di mine antiuomo
La denuncia è dell'Unicef. Gli ordigni vengono tuttora utilizzati nei conflitti interni tra governativi e bande armate
l rappresentante dell?Unicef (Agenzia delle Nazioni Unite per l?infanzia) in Colombia, il peruviano Manuel Manrique, ha espresso grande preoccupazione per il moltiplicarsi degli incidenti provocati dall?esplosione di mine antiuomo. Dall?inizio dell?anno sono già 192 le persone colpite da questi ordigni e in più della metà dei casi si tratta di civili innocenti.
Si calcola che nel Paese sudamericano esistano circa 100mila mine, collocate in 24 dei 32 dipartimenti in cui è divisa la Nazione. Ufficialmente la Colombia ha aderito al trattato per la messa al bando di questo genere di armi ma il moltiplicarsi degli incidenti (si è passati dai 14 del 1991 ai 192 dei primi otto mesi del 2001) fa temere che la loro utilizzazione prosegua ancora. E? un altro aspetto dei conflitti interni fra truppe governative e movimenti armati che rischia di incidere pesantemente e per molti anni ancora sulla vita della popolazione.
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