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Colombia: 14mila militanti forze paramilitari destra

L'organizzazione in soli dieci anni ha avuto una crescita esponenziale, passando dagli 850 militanti iniziali all'attuale consistenza

di Paolo Manzo

Sarebbero circa 14mila gli uomini inquadrati nelle forze paramilitari che operano in Colombia a difesa dei latifondi. La stima è stata fornita da Salvatore Mancuso, capo delle Auc, secondo il quale l’organizzazione in soli dieci anni ha avuto una crescita esponenziale, passando dagli 850 militanti iniziali all’attuale consistenza.

Mancuso ha anche reso noto che al momento nei campi d’addestramento delle Auc vi sono circa seimila uomini e che altrettanti daranno loro il cambio ad aprile. L’Auc difende i latifondisti dalle estorsioni e dai sequestri di persona della guerriglia, condotta anche dalle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie di Sinistra).

Ultimamente la milizia di destra è stata criticata per aver commesso veri e propri massacri tanto da essere stata etichettata come ”gruppo terroristico” dal governo Usa. Mancuso, che ha sostituito al vertice dell’organizzazione il sanguinario Carlos Castano, avrebbe dovuto avviare una campagna di immagine per restituire credibilità all’Auc.

La sua prima mossa è stata di invitare esponenti dell’amministrazione Usa ad un incontro e di negare le accuse rivolte alla sua organizzazione. ”Dovrebbero venire per comprendere che siamo un gruppo di autodifesa”. Le neo-reclute guadagnano 180 dollari al mese, una cifra considerevole in un paese come la Colombia dove la percentuale dei disoccupati è elevatissima.

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