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Collocamento, si apre il dialogo tra chi cerca e chi offre lavoro

Verso la semplificazione delle procedure. Non sarà più necessario il libretto di lavoro per iscriversi. Un tesserino elettronico coi curriculum

di Redazione

Consiglio dei ministri: è stato approvato, il 22 marzo, su proposta del ministro per la Funzione Pubblica uno schema di regolamento di semplificazione delle procedure relative al collocamento ordinario dei lavoratori, a norma dell?articolo 20, comma 8 della legge 59/97. Il provvedimento è già stato sottoposto al parere della Conferenza Unificata, del Garante per la protezione dei dati personali e del Consiglio di Stato. Ora sarà inviato al parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Facilitare l?incontro tra domanda e offerta di lavoro. A questo mira il nuovo collocamento predisposto, in uno schema di regolamento, dal consiglio dei ministri che vuole semplificare le procedure per il collocamento ordinario. Tra le principali novità si segnala l?istituzione di un elenco anagrafico informatizzato in cui vengono inserite, a prescindere dalla residenza, le persone in età di lavoro che vogliono avvalersi dei servizi competenti. Sia che si tratti di persone in cerca di occupazione sia che intendano cambiare il lavoro che stanno già svolgendo. Per essere inseriti in questi elenchi non sarà necessario essere in possesso del libretto di lavoro. Nello schema di regolamento è inoltre prevista la l?istituzione di una scheda professionale contenente il curriculum di ogni singolo lavoratore che viene rilasciata dal competente Servizio per l?impiego. Le Regioni potranno rilasciare alle persone in cerca di lavoro una carta elettronica personale che contiene le chiavi di accesso alle banche dati del sistema informativo lavoro.

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