#Colletta18, per raccogliere 16 mln di pasti la spesa va anche online

È l’ultimo sabato di novembre la giornata dedicata alla solidarietà. Si tiene infatti in tutta Italia domani, 24 novembre, la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (Gnca), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Che, in questo 2018 che registra un’impennata della povertà con i poveri assoluti fotografati dal Rapporto Caritas attestarsi a 5 milioni e 58mila persone (vedi news) si è data un obiettivo ambizioso, come ammette il presidente della Fondazione, Andrea Giussani «ci siamo dati l’obiettivo sfidante di raccogliere 16 milioni di pasti in un solo giorno visto che nel 2017 si è toccato il numero più alto dal 2005 di individui in povertà assoluta, oltre 5 milioni secondo l’Istat. Chiediamo ad ognuno di fare la propria parte, donando una spesa a chi non se la può permettere».

A fare la propria parte da domani mattina, in oltre 13mila supermercati, ci saranno 145mila volontari che inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione, gli stessi che nei prossimi mesi saranno distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini.

Ma raccogliere 16mila pasti in un’unica giornata è una grande impresa. Per realizzarla la Fondazione Banco Alimentare ha deciso di introdurre una novità capace di intercettare il maggior numero di persone. Dopo 22 anni di Colletta Alimentare: da quest’anno infatti è possibile aderire all’iniziativa anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione. Sui siti di Auchan, Carrefour e Esselunga fino al 26 novembre sarà possibile accedere ad una sezione dedicata https://www.collettaalimentare.it/fai-la-colletta-online e scegliere tramite un semplice click gli alimenti a lunga conservazione da donare: alimenti per l’infanzia, olio, sughi e pelati, tonno e carne in scatola. Lo spirito di questa nuova iniziativa lo spiega Andrea Giussani «La Colletta Alimentare è innanzitutto un incontro, in cui ognuno diventa protagonista e sperimenta la gioia della condivisione. Per questo il nostro primo invito rimane quello di recarsi sabato 24 novembre in uno dei 13mila supermercati che aderiscono all’iniziativa, ma vorremmo anche coinvolgere tutti coloro che, per i motivi più diversi, scelgono di fare la spesa online. Vogliamo offrire a tutti la possibilità di dare il proprio contributo».

Idealmente la Colletta Alimentare è un modo di aderire alla Giornata mondiale dei Poveri 2018, indetta da Papa Francesco (negli scorsi giorni alcuni rappresentanti della Fondazione Banco Alimentare erano in udienza in piazza San Pietro ). Dal messaggio del Pontefice sono anche state prese dieci righe proposte a tutte le persone che parteciperanno alla Giornata della Colletta Alimentare: “Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza? La risposta è una partecipazione piena d’amore alla condizione del povero. Probabilmente, è come una goccia d’acqua nel deserto della povertà; e tuttavia può essere un segno di condivisione per quanti sono nel bisogno, per sentire la presenza attiva di un fratello o di una sorella. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. Il grido del povero è anche un grido di speranza con cui manifesta la certezza di essere liberato”

Le donazioni di alimenti ricevute in occasione della Colletta andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera quotidianamente, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2017, grazie all’efficiente rete logistica dei 21 magazzini locali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 91mila tonnellate di cibo.

Infine, per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti fino al 3 dicembre sarà attivo l’sms solidale al numero 45582.