Famiglia
“Colleghi” genitori, fare il vostro mestiere
I dubbi di una madre di fronte al figlio che "fuma"
di Redazione
Sono la mamma apprensiva di un adolescente. Ho saputo che mio figlio frequenta amici un po? più grandi che fanno uso di droghe leggere, il classico spinello, per intenderci. Non sono sicura che mio figlio lo abbia già provato, ma mi terrorizza il pensiero che lo possa fare. E comunque non me la sento di imporgli le mie vedute o di privarlo di una libertà di scelta, che ritengo possa essere anche educativa. Vorrei sapere sino a che punto l?uso di droghe leggere può essere dannoso e se può portare a dipendenza. E ancora, come fare a conciliare le mie ansie con il diritto di mio figlio a fare le proprie esperienze? Insomma, vorrei essere una madre ?libertaria?, ma riesco ad essere solo ansiosa e prevenuta.
Irene Bersi, Chieti
Risponde Riccardo Gatti
Non credo che per essere ?libertario? un genitore possa rinunciare alla coerenza. Unendo apprensività a permissivismo, lei riesce a rinunciare al suo ruolo, pensando che l?esperienza possa essere, di per sé, più educativa di una relazione significativa. Molti genitori stanno rinunciando alla loro funzione, che è tra l?altro quella di dare regole ai figli. Quanto sia dannoso l?uso di droghe leggere, in questo caso, non mi sembra il problema fondamentale. Sapere che i cannabinoidi fanno meno male di altre droghe più ?pesanti? non risolve la sua questione. Prenda nella maniera più limpida e precisa possibile la posizione che ritiene giusta e coerente con il suo modo di sentire e la sua esperienza di vita. Se suo figlio sarà d?accordo con lei, si sentirà rinforzato nelle sue decisioni; se non concorderà con lei, avrà sempre la possibilità di trasgredire. Ma, quando lo farà, dovrà assumersi la responsabilità della sua azione. Droghe di vario genere, non solo le più ?leggere?, si vanno diffondendo sempre più tra giovani e adulti. Utilizzarle sta diventando, per molti, un fatto di consumo ?normale?. È una cosa che sanno in tanti, ma tacciono. Ci troviamo di fronte a un mondo di adulti che cerca, in tutti i modi, di defilarsi di fronte a questioni importanti, sperando che i più giovani se la cavino da soli al momento opportuno. Si tratta di spiriti libertari o di genitori incoscienti?
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.