Cultura

Coldiretti: serve obbligo etichetta per gli hamburger

In Italia sequestrata una partita di prodotti su indicazione del ministro Fazio

di Redazione

Gli hamburger di carne bovina macinata e successivamente trasformata anche solo con l’aggiunta di sale, rosmarino, pangrattato o farina, come la gran parte dei prodotti industriali in vendita nei supermercati, non devono riportare obbligatoriamente l’indicazione dell’origine in etichetta. E’ quanto denuncia la Coldiretti in una nota, chiedendo l’immediato adeguamento della normativa ritenuta ingannevole dopo il ricovero in ospedale dei bambini in Francia per una presunta infezione determinata dal consumo di hamburger surgelati di marca ‘Steaks Country’ venduti nell’ipermercato Lidl e sequestrati anche in Italia da parte dei Nas su indicazione del ministro della Salute Ferruccio Fazio. L’obbligo di indicare la provenienza della carne bovina in etichetta e’ in vigore per gli hamburger di carne macinata fresca, ma esclude dall’etichettatura d’origine obbligatoria i prodotti trasformati dall’industria (cioe’ processati) quali la bresaola e le carni bovine in scatola. Si tratta di una situazione ingiustificata che peraltro, precisa la Coldiretti, apre facilmente le porte agli inganni perche’ si rischia di fare passare come Made in Italy un prodotto importato dall’estero. “Occorre pertanto intervenire – conclude – per estendere a tutti i prodotti l’obbligo di indicare in etichetta l’origine come previsto dalla legge nazionale approvata all’unanimita’ dal Parlamento italiano lo scorso febbraio 2011”.

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