Cultura

Coldiretti: il caro spesa colpisce 7,5 mln italiani poveri

Il peso dell'inflazione sui portafogli più leggeri

di Redazione

”Sono 7,5 milioni gli italiani che vivono in situazione di poverta’ relativa sui quali pesano maggiormente gli effetti del caro prezzi”. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat divulgata in occasione dell’allarme lanciato dalla Commissione Ue, nelle previsioni di primavera, sugli effetti della bassa crescita e dell’inflazione che colpirebbero particolarmente le famiglie a basso reddito.”L’aumento dei prezzi -sottolinea la Coldiretti- incide soprattutto sugli anziani e sulle famiglie numerose con le coppie con tre o piu’ figli e le persone con piu’ di 64 anni da sole o in coppia che destinano ben il 21,9 per cento della spesa complessiva agli alimentari. Si tratta di segmenti della popolazione -precisa la Coldiretti- particolarmente sensibile agli effetti dell’inflazione dalla quale ci si attende nel 2008 un forte aumento dei 467 euro al mese che mediamente ogni famiglia italiana destina alla spesa alimentare”. ”Le principali voci di spesa alimentare -rileva la Coldiretti- sono nell’ordine carne per 106 euro, frutta e ortaggi per 84 euro, pane e pasta per 79 euro e latte, uova e formaggi per 64 euro. Per favorire la ripresa dei consumi al giusto prezzo, nel documento predisposto dalla Coldiretti per la prossima legislatura e’ stato fissato l’obiettivo di realizzare almeno un farmers market (mercato esclusivo degli agricoltori) per ogni comune italiano per la vendita diretta e senza intermediazioni dei prodotti”. ”Contro il caro alimenti nel 2008 – conclude la Coldiretti – e’ entrato infatti in vigore il Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.301 del 29 dicembre 2007, fortemente sostenuto dalla mobilitazione della Coldiretti che da’ la possibilita’ di avviare mercati gestiti dagli agricoltori in tutti i Comuni si e’ localizzati anche in zone centrali e con frequenza giornaliera, settimanale o mensile a seconda delle esigenze locali”.

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