Economia
Coldiretti: giù acquisti di carne e pesce del 6%
L’associazione ha analizzato il calo di potere d’acquisto degli italiani
di Redazione
Il calo del potere di acquisto degli italiani fa scendere i consumi a tavola con riduzione record in quantità del 6 per cento per la carne di vitello e del 5 per cento per i prodotti ittici, ma diminuiscono molto anche gli acquisti di pane (-9 per cento) e di pasta (-4 per cento). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sul reddito delle famiglie nel secondo trimestre che evidenzia una calo del potere di acquisto.
«L’effetto», continua la Coldiretti, «è appunto una riduzione dei consumi a tavola che è stato pari in media in quantità all’1,5 per cento nel primo semestre 2011 con valori che vanno dal -9 per cento per il pane al -4 per cento per la pasta, dal -5 per cento per il pesce al -6 per cento per la carne di vitello, dal -3 per cento per la frutta al -2 per cento per il latte fresco».
Dall’analisi della Coldiretti emergono però trend fortemente positivi per gli acquisti diretti dal produttore in aumento del 30 per cento per la spesa in cantine, malghe o frantoi e negli circa 800 mercati di campagna amica.
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