Economia

Coldiretti, così non va serve il confronto

Per Sergio Marini al settore agricolo la manovra riserva non poche iniquità

di Redazione

La Coldiretti richiede un maggior confronto e per il suo presidente, la manovra Salva Italia del governo Monti così come è lascia l’amaro in bocca.
«È il senso di responsabilità e il bene che vogliamo a questo Paese che ci ha portato a non manifestare in piazza di fronte alle iniquità che questa manovra riserva al settore agricolo». È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. L’emendamento che prevede la differenziazione sostanziale del trattamento fiscale di chi il terreno lo usa per vivere e lavorare rappresenta un primo segnale che – ha sottolineato Marini – dovrà però essere esteso come principio e rafforzato nei numeri.

«È evidente che finita “l’emergenza manovra” dovremmo aprire un serrato confronto con il Parlamento e il Governo per riaffermare il ruolo strategico di un settore determinante dell’economia reale, una leva competitiva formidabile per il Made in Italy nel mondo. Ruolo che – ha concluso Marini – evidentemente a troppi ancora sfugge»

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