Welfare

Coldiretti: colture a rischio senza extracomunitari

L'appello del presidente Bedoni: «Subito provvedimenti per l'assunzione di extracomunitari ed evitare il rischio che le produzioni agricole rimangano nei campi»

di Gabriella Meroni

Le colture sono a rischio senza il lavoro degli extracomunitari. Servono subito le autorizzazioni necessarie per soddisfare il fabbisogno di manodopera per la raccolta delle primizie agricole primaverili. E’ quanto chiedono gli imprenditori agricoli della Coldiretti che domani manifesteranno davanti al ministero del Lavoro.
Centinaia di imprenditori agricoli della Coldiretti, provenienti in prevalenza dal nord-est del paese, vogliono infatti sollecitare provvedimenti immediati per l’assunzione di lavoratori extracomunitari ed evitare il rischio che le produzioni agricole rimangano nei campi, con danni incalcolabili per le imprese e per i lavoratori del settore. ”Non e’ possibile – ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Paolo Bedoni – che ogni anno si ripetano gli stessi errori e disfunzioni e si debbano attendere le emergenze”.

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