Economia

Coldiretti, blitz pastori contro rischio estinzione

Decine di trattori alle porte Roma, negli ultimi dieci anni è scomparso 1 gregge su 3

di Redazione

In Italia è scomparso quasi un gregge di pecore su tre negli ultimi dieci anni e sugli allevamenti sopravvissuti ci sono molte preoccupazioni per il futuro. È quanto afferma la Coldiretti che si è mobilitata a difesa dei pastori con un blitz di decine di trattori che sulla Pontina di muovono verso Roma al bivio per Aprilia mentre sono già quasi un migliaio i manifestanti che presidiano lo stabilimento di Brunelli ad Aprilia in via dei Giardini 37.
Dalla mungitura quotidiana di una pecora si ottiene in media un litro di latte che viene pagato oggi tra 65 e 70 centesimi al litro ben al di sotto dei costi di allevamento. Una situazione insostenibile che rischia di decimare gli allevamenti sopravvissuti che – sottolinea la Coldiretti – svolgono un ruolo insostituibile per l’economia, il turismo, l’ambiente e la stabilità sociale del territorio.

L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di evitare l’estinzione delle pecore in Italia, ma anche quello di difendere i formaggi made in Italy a partire dal pecorino romano. I pastori della Coldiretti chiedono un adeguamento del prezzo per far restare attive le aziende, il pagamento in base alla qualità, l’attivazione del piano nazionale ovicaprino e l’anagrafe nazionale. In Italia – conclude la Coldiretti – sono presenti 70mila allevamenti di pecore dai quali si ottengono oltre 60 milioni di chili di pecorini, di cui oltre la metà a denominazione di origine.


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