Welfare

Cogliere le sfide della transizione attraverso l’inclusione

Sono tra gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 i temi per i quali ci si può candidare al premio promosso dall’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile per capire quali azioni mettere in campo per ridurre le disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere. Un riconoscimento a chi opera concretamente puntando alla crescita inclusiva della comunità

di Gilda Sciortino

Valorizzare esperienze, soluzioni e progetti orientati a promuovere la crescita sostenibile e solidale del Paese. Ma soprattutto individuare le migliori soluzioni realizzate da amministrazioni (centrali e locali), come anche da associazioni e start up, per promuovere e sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU.

Per il premio “PA sostenibile 2023: inclusione, empowerment e persone”, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, è fondamentale mettere in evidenza le azioni che puntano a promuovere una crescita inclusiva della comunità nazionale, riducendo le disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere, anche attraverso la concreta applicazione dei paradigmi dell’open government e dell’innovazione sociale.

«Le amministrazioni hanno voglia di cambiare – afferma Enrico Giovannini, direttore scientifico di Asvis, Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile, che promuove il premio insieme a Fpa – ma servono persone capaci e competenti, che sappiano cogliere le sfide della transizione ecologica e della transizione digitale per trasformare in meglio il nostro paese all’insegna dell’inclusione. Dobbiamo evitare il rischio che queste politiche riescano effettivamente a farci fare dei passi avanti, ma lascino indietro delle persone».

Quattro le categorie in cui è possibile candidarsi: istruzione, formazione e lavoro; parità di genere; salute e benessere; partecipazione e cittadinanza attiva. Temi che ritroviamo tra gli obiettivi di sostenibilità (Sustainable Development Goals – Sdgs) dell’Agenda 2030, presi a riferimento per le azioni capaci di impattare su: diseguaglianze, pari opportunità e inclusione; capitale umano, educazione e lavoro; giustizia, trasparenza e partecipazione; salute e welfare.

C’è tempo sino al 23 marzo per candidarsi a un premio che quest’anno mette al centro proprio le persone, in linea con quello che sarà il filo rosso di Forum Pa 2023, il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della Pubblica amministrazione, in programma dal 16 al 18 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma, durante il quale si farà il punto sugli investimenti e le riforme del Pnrr, così come della programmazione europea. Per informazioni, ma anche per visionare il regolamento e ricevere il form di iscrizione, bisogna scrivere all’email premi@forumpa.it.

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