Formazione

Codice di autodisciplina di Banca Fideuram: ok di Assogestioni

Ribadita, tuttavia, la necessità di una modalità più semplice di presentazione delle liste di minoranza e l’introduzione del voto di lista

di Francesco Maggio

Il codice di autodisciplina adottato da Banca Fideruam piace ad Assogestioni che oggi, nel corso dell?assemblea degli azionisti dell?Istituto controllato dal san Paolo Imi, ha espresso il suo apprezzamento pur ribadendo la ”necessità di una modalità più semplice di presentazione delle liste di minoranza, l?introduzione del voto di lista, la nomina di un sindaco delle minoranze alla presidenza del collegio sindacale”. Giorgio Meo, intervenuto all?assemblea Fideuram a nome di Assogestioni, ha però sollevato anche alcune domande, in particolare sul piano stock option della società. ”Il periodo di esercizio del piano va dal 1 giugno 2004 al 31 dicembre 2004 – ha spiegato l?amministratore delegato di banca Fideuram, Ugo Ruffolo – ed è stato scelto per motivi chiarezza. La stock option di Fideuram non è infatti tradizionale in quanto riguarda migliaia di persone che fanno capo al private banker. Le stock option in casa Fideuram non sono un fatto eccezionale ma sistematico”. Nel corso del suo intervento, il rappresentante di Assogestioni ”ha altresì auspicato in vista di futuri eventuali adeguamenti statutari che venga eliminata la necessità di deposito preventivo delle azioni al fine della partecipazione all’assemblea e che la Società valuti l’opportunità: di prevedere l?introduzione del meccanismo del voto di lista per l?elezione degli amministratori; di riservare la nomina del presidente del collegio sindacale ad un sindaco nominato dalle minoranze e di ridurre la percentuale di possesso azionario attualmente prevista per la presentazione delle liste” .

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