Codess Cooperativa sociale

Codess cooperativa sociale Corte Bettini 17 – 30174 Mestre (VE) tel. 041.982962 fax 041.982973 presidenza@codess.com Fondata nel 1979 Obiettivo: servizi educativi Presidente: Luca Omodei Una piccola cooperativa, 23 anni fa. Oggi, quella ?storica? onlus vanta numeri da leader nel settore della gestione dei servizi educativi e assistenziali: un migliaio di soci lavoratori, 120 servizi gestiti e quasi 14 milioni e mezzo di euro di fatturato. Cifre che parlano da sole. «Quando siamo nati non immaginavamo di arrivare a questi livelli. Oggi invece ospitiamo 1140 bambini nei nostri asili nido e oltre 2770 tra anziani, disabili e minori nei nostri centri. Sia a domicilio sia in strutture sparse su quasi tutto il territorio nazionale», fa il punto delle attività il presidente della Codess, Luca Omodei. L?ultimo progetto della cooperativa si chiama Comunità Amalia. Situata in una zona panoramica della costiera amalfitana nei pressi di Cava dei Tirreni, è costituita da una bellissima villa, con adiacente un giardino con parco. «L?abbiamo inaugurata a novembre dello scorso anno. L?obiettivo è inserire gradualmente un gruppo di adolescenti che saranno seguiti 24 ore su 24 da un?équipe con competenze in campo terapeutico, didattico, cognitivo e occupazionale». Si tratta di ragazzi con seri problemi familiari e/o psichici. Quanto si sta facendo nel Salentino, la Codess lo aveva già sperimentato in altre strutture. Emblematico il caso della Comunità alloggio Il Picchio, attiva a Jesi dal ?91, che ospita minori che non possono, per vari motivi, vivere nella famiglia d?origine. O la Comunità alloggio Il Melograno, struttura residenziale per adolescenti affetti da disagio psichico. «La Codess non si limita alle comunità», ci tiene a precisa Luca Omodei. «Gli allievi dei nostri corsi di formazione e aggiornamento sono 632 e 305 gli iscritti a convegni e seminari, mentre sono oltre cento i senza fissa dimora che ospitiamo nelle nostre strutture». Altro fiore all?occhiello della Codess, gli asili: da poco, è stata stipulata una convenzione con il Comune di Torino, proprio per la gestione di uno dei più grandi ?nidi? comunali del capoluogo piemontese.