Formazione

Codacons: “Sconcertante chi nega i rincari”

L'istituto Nomisma nega la doppia velocità delladeguamento dei prezzi. "Facciamo fatica a credere ai nostri occhi", ribatte il coordinamento di consumatori

di Redazione

«Assolutamente sbalorditive le conclusioni dello studio di Nomisma Energia, commissionato da Up, Adusbef e Federconsumatori, secondo cui non esisterebbe alcuna doppia velocità nell’adeguamento dei prezzi della benzina». A sostenerlo in una nota è il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando i risultati della ricerca presentata oggi dall’Istituto di ricerca. «Nel leggere questi risultati facciamo fatica a credere ai nostri occhi», afferma Rienzi.

In sostanza, sottolinea Rienzi, «per anni gli automobilisti sono stati preda di una psicosi collettiva, che li ha portati a vedere i listini dei carburanti in discesa lentissima nonostante il calo del petrolio, e in salita rapidissima in caso di aumento delle quotazioni. E questa stessa psicosi ha portato le associazioni dei consumatori come il Codacons a denunciare i rincari speculativi in occasione di ponti e festività!». Le conclusioni dello studio di Nomisma, aggiunge Rienzi, «appaiono ancor più sconcertanti se si pensa che solo pochi giorni fa lo stesso ente aveva lanciato una forte denuncia proprio contro il mancato calo dei listini di benzina e gasolio per 8 centesimi di euro al litro. I consumatori ci vedono benissimo -conclude- e attendono fiduciosi l’esito delle indagini della Procura di Varese, che a seguito di un esposto Codacons ha ritenuto sussistenti i presupposti per aprire una inchiesta volta ad accertare cosa avviene in Italia sul fronte dei listini dei carburanti».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.