Persone con disabilità

Cnoas, Aito e Oras si aggiudicano la quarta edizione del premio internazionale Sidima

In occasione della Giornata nazionale del disability manager, si è svolto il consueto appuntamento annuale riservato a professionisti, istituzioni, associazioni di categoria e aziende pubbliche e private

di Redazione

Sabato scorso, in occasione della quarta edizione del Premio internazionale Sidima, sono state premiate tre realtà che si sono distinte nella promozione della figura del disability manager, con professionalità e serietà, nonché nella divulgazione delle tematiche riguardanti la disabilità e l’inclusione. Questo riconoscimento, rivolto a professionisti, istituzioni, associazioni di categoria e aziende pubbliche e private, è stato istituito il 20 aprile 2020: in quell’occasione, infatti, la Società italiana disability manager – Sidima aveva voluto ripercorrere il primo decennio della propria attività istituendo la Giornata nazionale del disability manager e il premio internazionale.

Ecco i premiati di quest’anno e le relative motivazioni.

Cnoas. L’Ordine degli assistenti sociali, istituito con la legge n.84/1993, è di riferimento per la comunità professionale e ne è la sua espressione. Tutela la dignità e il prestigio della professionalità di assistente sociale ed esprime pareri su questioni di carattere generale a tutela della qualità dei servizi erogati alla propria utenza.

Motivazione: per il contributo professionale fornito dal Consiglio nazionale Ordine assistenti sociali allo sviluppo delle politiche per la disabilità e la costante azione di supporto fornita agli assistenti sociali che operano in maniera capillare nei territori, allo scopo di garantire autonomia, inclusione ed equità sociale.

Il premio assegnato al Cnoas (nel video la presidente nazionale Barbara Rosina)

Aito. L’Associazione italiana terapisti occupazionali, dal 30 agosto 1977, associa i professionisti sanitari della riabilitazione per la promozione della salute e il benessere attraverso l’occupazione.

Motivazione: per il costante contributo professionale dell’Associazione alla realizzazione di percorsi di sensibilizzazione e di formazione alla cultura del disability management finalizzati all’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità.

La presidente nazionale dell’Aito, Gabriella Casu, ritita il riconoscimento

Oras. L’Ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza si propone come obiettivo primario la promozione del benessere della persona e la soddisfazione dei suoi bisogni di salute, nel rispetto dell’integrità fisica, psichica e sociale, in linea con quanto stabilito dalla Costituzione della Repubblica italiana.

Motivazione: per il merito di avere pensato per primo ad un percorso per i propri pazienti e per le loro famiglie promosso da un facilitatore specializzato in consulenza sulla disabilità (il disability manager), capace di rendere più immediata la riconquista dell’autonomia e dell’autosufficienza, una volta lasciato l’ospedale, trovando soluzioni progettuali e legate alle tecnologie assistive personalizzate sul paziente.

Per Oras ritirano il premio il presidente Paolo Pauletto e Orianna Romanello

La Sidima è un’associazione che si è costituita nell’aprile del 2011, per volontà dell’architetto e disability manager Rodolfo Dalla Mora, con l’obiettivo principale di promuovere la cultura del disability management nei vari contesti di riferimento, quali le istituzioni, la sanità e le aziende, per sensibilizzare e tutelare i diritti delle persone con disabilità e il rispetto della persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita, in ottemperanza anche alla ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

All’evento del 20 aprile hanno partecipato numerosi professionisti del mondo della riabilitazione e persone con disabilità. È stata l’occasione per celebrare la ricorrenza in concomitanza con i vent’anni dell’Oras, che nel 2010 era stata la prima struttura sanitaria in Italia ad inserire nel proprio organico la figura del disability manager, Rodolfo Dalla Mora.

Nel 2022 questo ambito riconoscimento è andato anche a VITA, con la seguente motivazione: “Impresa sociale e gruppo editoriale, Vita Magazine si pone come obiettivo quella di essere ponte tra le diverse realtà e i diversi attori del Terzo settore. Dal 1994 Vita propone un originale e moderno modello comunicativo che mette al centro lo scambio di conoscenze tra realtà no profit, società e persone”.

Credits: la foto d’apertura è di Josh Appel su Unsplash; le altre foto sono gentilmente concesse da Sidima

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