Politica

Cnesc sul servizio civile: attenzione alle soluzioni ad hoc

Cnesc, ovvero la Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile, critica sul metodo che Ministro e Governo avrebbero individuato per risolvere alcune situazioni

di Giulio Leben

“Apprendiamo da fonti ufficiali – dichiarano gli Enti aderenti alla Cnesc – che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, e il Ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, hanno ricevuto una delegazione dell?Unione Italiana Ciechi e dell?Ente Nazionale Sordi che manifestava per la mancata assegnazione di volontari di servizio civile”. “A seguito dell?incontro – proseguono gli Enti della Cnesc – gli esponenti del Governo si sono impegnati a reperire le risorse necessarie ad assegnare ulteriori volontari alle associazioni di disabili gravi. Eppure le difficoltà del Servizio Civile Nazionale causate dalla carenza di fondi per finanziare i progetti approvati nel 2006 hanno colpito centinaia di associazioni, cooperative sociali, gruppi di volontariato sia di livello nazionale che locale e decine di enti locali. Non crediamo che tali difficoltà si possano risolvere creando una sorta di guerra fra poveri? “Stentiamo a capire il motivo per cui si stabiliscano pericolose priorità, invece di affrontare il problema generale, come fra l?altro sostenuto dal Ministro Ferrero che, in ripetute occasioni, ha manifestato anche la volontà di reperire fondi aggiuntivi adeguati.. Priorità che fra l?altro non sono basate sulla qualità dei progetti proposti ai giovani, ma ? leggiamo – soltanto sulle necessità di singole esigenze associative”. “Potrebbe diventare un ?pericoloso? precedente – concludono gli Enti della Cnesc – che potrebbe aprire la strada a richieste corporative ed a conflitti che renderebbero ancora più difficoltosa la prospettiva di sviluppo del Servizio Civile Nazionale”.


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