Famiglia

Cnca: Lucio Babolin, nuovo presidente

Succede a don Vinicio Albanesi. Scelti anche i vice e la giunta esecutiva

di Giampaolo Cerri

Il Consiglio nazionale del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (C.N.C.A.) ha scelto il nuovo presidente della Federazione: è Lucio Babolin, responsabile dell?associazione Maranathà, vicepresidente del C.N.C.A. nel precedente mandato. Sono stati designati anche i due vicepresidenti: don Giacomo Panizza, della Comunità Progetto Sud (Lamezia Terme), e Teresa Marzocchi, dei Centri accoglienza Emilia Romagna. Insieme al neo-presidente ? che succede a don Vinicio Albanesi – e ai vicepresidenti compongono la Giunta esecutiva, all?interno del Consiglio nazionale, anche Enrico Palmerini (associazione Progetto arcobaleno), Guido Tallone (Gruppo Abele), Giordana Bertoldi (Comunità dei giovani), che avevano ricevuto questo incarico anche nel precedente Consiglio (quindi riconfermati) e Riccardo De Facci, della cooperativa Lotta contro l?emarginazione. La scelta dei vertici è avvenuta stamani presso la sede della Caritas italiana, a Roma. Del Consiglio nazionale del C.N.C.A. fanno parte anche 14 coordinatori delle aree regionali. Durante l?assemblea del C.N.C.A., svoltasi nei giorni scorsi a Rocca di Papa, Lucio Babolin aveva enucleato quattro priorità per l?azione politica della federazione: ?La pace e la convivenza tra i popoli contro la pax americana, la legalità e la giustizia contro tutte le mafie e l?ideologia del furto giusto, la giustizia sociale e i diritti di cittadinanza per un nuovo patto sociale, la cultura e la formazione per una nuova pedagogia della relazione?.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA