Sostenibilità
Climber di Greenpeace in azione a Porto Tolle (rovigo)
Protestano contro il ritorno al carbone promosso dal Governo
di Redazione
Arrampicati a 250 metri d?altezza da ieri notte. Una squadra di climber di Greenpeace e’ entrata in azione alla centrale di Porto Tolle (Rovigo) per protestare contro il ritorno al carbone promosso dal governo. Alcuni climber si trovano ora sul camino della centrale e stanno dipingendo una scritta gigantesca, mentre altri sono sul tetto dell’edificio dove hanno apposto una gigantesca coccarda con la scritta ‘Enel clima killer’. Greenpeace in una nota spiega che ”la centrale di Porto Tolle, secondo il progetto dell’Enel attualmente in fase di autorizzazione, dovrebbe essere convertita a carbone per una potenza di 1.980 Megawatt e con un’emissione di Co2 di oltre 10 milioni di tonnellate l’anno. L’impianto sorge per altro in un parco naturale definito Patrimonio dell?umanità dall’Unesco.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.