Leggi

Clima: piano da 14 miliardi di euro per protocollo Kyoto

Presentato oggi dal ministro per l'Ambiente. Il Wwwf "Si può fare di più"

di Redazione

Un programma da 13,8-19 miliardi di euro per rispettare gli impegni di Kyoto. E’ stato presentato oggi dal ministro dell’ Ambiente, Altero Matteoli, il Piano nazionale di riduzione delle emissioni di gas serra, che ora andra’ al Cipe per l’ approvazione. Il protocollo di Kyoto ha assegnato all’ Italia l’ obiettivo di ridurre del 6,5% le emissioni di gas serra al 2008-2012, rispetto ai livelli del 1990. Cio’ si traduce in un taglio di 93 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2). Il Piano prevede di raggiungere il target con una serie di misure in campo energetico, nel settore agricole ed in quello dei trasporti. ”I tagli previsti dal Piano – ha sottolineato Matteoli – saranno ottenuti senza aumento delle tasse per il consumatore e senza incidere sulla finanza pubblica per il 2003, ma con una rimodulazione delle accise sui carburanti e l’ aumento della quota destinata all’ ambiente della carbon tax”. I costi netti del Piano, ha aggiunto, ”tenuto conto della redditivita’ dell’ investimento, si ridurranno ad una cifra compresa tra 1,8 e 2,4 miliardi di euro”.
Industria e trasporti sono i settori maggiormente responsabili delle emissioni di gas serra in Italia. Il dato e’ emerso oggi nel corso della presentazione del Piano nazionale di riduzione delle emissioni di gas serra che e’ stato trasmesso al Cipe per la sua approvazione. Secondo gli impegni previsti dal protocollo di Kyoto, le emissioni di gas serra in Italia dovranno diminuire del 6,5% nel 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990, il che significa che dovranno calare da 521 a 487 milioni di tonnellate. Ma considerando che al 2000 le emissioni erano salite a 546 milioni di tonnellate e che quelle tendenziali al 2001, ovvero prevedibili a legislazione vigente, corrispondono a 580 milioni di tonnellate, il gap effettivo da colmare risulta essere di 93 milioni di tonnellate.
Un passo nella direzione giusta, ma si deve fare di piu’. Cosi’ il portavoce del Wwf, Gianfranco Bologna, commenta il Piano nazionale di riduzione delle emissioni di gas serra presentato oggi dal ministro dell’ Ambiente, Altero Matteoli. ”Si tratta – osserva Bologna – nel complesso, di un buon Piano che va nella direzione di concretizzare quanto indicato dalla legge di ratifica del protocollo di Kyoto per gli impegni italiani di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Il Piano prevede interventi ‘domestici’ per una percentuale superiore al 40%. Certamente – spiega – si tratta di percentuali di riduzione delle emissioni ancora molto poco significative rispetto alle grandi emergenze che la problematica del cambiamento climatico sta ponendo, in maniera sempre piu’ chiara, in tutto il mondo; la stragrande maggioranza della comunita’ scientifica internazionale ritiene necessarie riduzioni molto maggiori”. Il Piano inoltre, aggiunge, ”non sembra intravedere un progetto e una strategia piu’ ampia di politica energetica, mirante a ridurre in modo davvero significativo le emissioni di gas serra, intervenendo in settori molto critici quale quello dei trasporti, senza dubbio uno degli elementi piu’ pesanti dell’ insostenibilita’ della situazione italiana”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.