#COP28

Per 6 italiani su 10 è troppo tardi per contrastare il cambiamento climatico

Pubblicata l'indagine "Africa e salute: l'opinione degli italiani", curata da Ipsos, per l'organizzazione Amref Italia, la più grande ong sanitaria africana. L'analisi è focalizzata sul rapporto tra salute e cambiamento climatico, con un'attenzione speciale sull'Africa

di Alessio Nisi

Africa

Per sei italiani su 10 si è andati già oltre ed è “ormai troppo tardi per fare qualcosa”. Oggi, è la riflessione, “paghiamo le conseguenze del non avere messo in atto soluzioni efficaci e tempestive per affrontare il cambiamento climatico”. È quanto emerge dai dati di “Africa e salute: l’opinione degli italiani”, indagine curata da Ipsos, per Amref, la più grande ong sanitaria africana, che opera dal 1957 nel continente.

L’analisi è focalizzata sul rapporto tra salute e cambiamento climatico, con un’attenzione speciale sull’Africa. Il report è stato realizzato in vista di Cop28, la ventottesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in programma dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, a Expo City, Dubai. All’iniziativa Amref sarà presente con i suoi rappresentati. Nel corso della Cop28 è in agenda, precisamente il 3 dicembre, il primo “Health Day”.

One Health. Sul rapporto tra salute ed ambiente, a Torino, domani è previsto “One Health: per la salute di tutti e del pianeta”, convegno organizzato da Amref in collaborazione con l’Università di Torino. Attesi gli interventi anche di Daniela Rana, referente One Health Amref Health Africa Italia, di Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health, Johns Hopkins University – Sais Europe, Director Emeritus of One Health Center of Excellence, University of Florida, e di Claudia Robbiati, Global Health Researcher Istituto Superiore di Sanità – Università La Sapienza di Roma.

Salute globale e ambiente temi non distinti

«Dedicare una giornata alla salute, nel programma ufficiale di Cop28, è un segnale importante» sottolinea il Direttore di Amref Italia, Guglielmo Micucci. «Ricorda», aggiunge, «al mondo intero che non possiamo più distinguere i temi dell’ambiente da quelli della salute globale. L’Africa è uno dei continenti più colpiti dal cambiamento climatico. Sebbene contribuisca solo per il 2-3% delle emissioni globali di gas serra, subisce gli effetti del cambiamento climatico in maniera sproporzionata».

In apertura foto per gentile concessione di Amref

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