Clima: Bush e la Exxon contro scienziato

Bush vuol mettere fuori gioco Robert Watson. Lo scrive il Guardian di oggi, riferendo di un’articolata azione della Casa Bianca contro il responsabile del Intergovernmental Panel on Climate Change, uno dei massimi organismi internazionali sul cambiamento del clima.
Secondo il Guardian, il presidente americano si dimostrerebbe così sensibile alla pressioni della lobby petrolifera e soprattutto della ExxonMobil, da tempo in guerra con Watson accusato di avere su questi temi «un’agenda personale», come ha fatto recentemente a Washingtono Randy Randol, senior environmental adviser della compagnia petrolifera.
Più in generale, ExxonMobil starebbe conducendo un’azione contro tutti gli scienziati che propongo programmi giudicati agressivi.
ExxonMobil spende ogni anno oltre 350 milioni di euro per finanziare, sin dagli anni 90, Climate Change Convention, raggruppamento di industrie petrolivere, meccanine e pesanti intenzionate a controbattere l’azione dei governi sull’effetto serra.
Watson, interpellato dal Guardian, ha commentato: «Non sono mai stato un politico, ho sempre tenuto a difendere la buona scienza. E il nostro lavoro è precisare i fatti».