Politica

Clemente Mastella: «Mi dimetto»

L'annuncio stamane dopo aver saputo di un di un provvedimento giudiziario contro la moglie. Nel pomeriggio la notizia secondo cui anche il ministro è indagato

di Redazione

“Mi dimetto per senso dello Stato. Lo faccio senza tentennamenti”. L’annuncio e’ del ministro della giustizia Clemente Mastella stamane durante la relazione sullo stato della giustizia in aula alla Camera (vedi video). “Mi dimetto – sottolinea il Guardasigilli – per riaprire una grande questione democratica. Anche perche’, come ha detto Fedro: gli umili soffrono quando i potenti si combattono”. Nel pomeriggio, invece, il lancio di agenzia Ansa che annunciava il coninvolgimento diretto del ministro nell’inchiesta condotta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere.

La decisione è maturata dopo la diffusione di alcune notizie, sempre questa mattina, relative all’arresto ai domiciliari della moglie dello stesso Mastella, Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale della Campania. Il provvedimento, di cui l’interessata dice di «non sapere nulla», riguarderebbe l’accusa di “tentata concussione” messa in atto proprio dalla signora Lonardo.

“Mi dimetto perche’ ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza -ha detto ancora Mastella- che vada recuperata la responsabilita’, almeno civile, dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo. Ho trovato nel corso della mia attivita’ istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali, ma mi sono imbattuto anche in alcuni che fanno del pregiudizio, soprattutto contro la politica e i politici, la ragione di vita della loro attivita’ professionale”. “Come ci si puo’ difendere pero’ da questi, il cui potere di interdizione e di delegittimazione e’ senza confini?” si chiede Mastella.

La seduta del Senato subito dopo è stata sospesa. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha telefonato a Clemente Mastella, non appena appresa la notizia del provvedimento nei confronti della moglie del Guardasigilli, Sandra Lonardo. Nel corso della conversazione il premier ha espresso al leader del partito del Campanile la sua solidarieta’ per quanto avvenuto. Lo riferiscono fonti della presidenza del Consiglio. Inoltre, secondo l’agenzia Adnkronoso, Romano Prodi sarebbe orientato a respingere le dimissioni di Mastella da Guardasigilli, anche alla luce degli orientamenti emersi dal dibattito parlamentare e le espressioni di stima e solidarieta’ giunte da maggioranza e opposizione.

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