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Clausole nello statuto per i corsi

Botta e risposta di Salvatore Pettinato

di Salvatore Pettinato

Un?associazione culturale non riconosciuta chiede se i corrispettivi pagati da associati extracomunitari per i corsi di italiano organizzati, sono fiscalmente rilevanti.

Si ritiene applicabile alla fattispecie in oggetto il c. 3 dell?art. 111 Tuir, che stabilisce che, per le associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica della persona, non si considerano commerciali le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali ed effettuate, verso pagamento di corrispettivi specifici, nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti. Tuttavia, affinché l?attività in oggetto possa essere considerata irrilevante ai fini fiscali, dovranno essere presenti, in atti costitutivi o statuti, le diverse clausole contenute nel comma 4 quinquies dell?art. 111 sopra citato, lettere da a) a f).

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