Politica

Clandestini: via mare 1 su 10

Il direttore centrale sull'immigrazione del ministero dell'Interno ha sottolineato la necessità di rafforzare i controlli alle frontiere continentali

di Redazione

“Il 10% dei clandestini in Italia è costituito da persone arrivate via mare, il 15% arriva da frontiere terrestri. Il resto sono ‘overstayers’, persone entrate regolarmente con permessi provvisori di turismo o d’altro genere, che poi si sono trattenute all’interno dei nostri confini”. Lo rivela Alessandro Pansa, il direttore centrale dell’immigrazione del ministero dell’Interno. “Il fatto che una quota degli overstayers è entrata in Europa attraverso i confini di altri paesi e poi è arrivata in Italia significa che c’è una circolazione illegale in Europa di cui bisogna tener conto: è necessario rafforzare il sistema di controllo alle frontiere.” è la conclusione di Pansa alla presentazione degli atti dell’indagine conoscitiva del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen. Anche perchè, ha sottolineato il prefetto, “i legami tra il traffico di clandestini la criminalità organizzata e il terrorismo sono molto stretti.”


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